1 Cronache 10 IRB20
1. I Filistei combatterono contro Israele, e gli Israeliti fuggirono davanti ai Filistei, e caddero uccisi in gran numero sul monte Ghilboa.
2. I Filistei inseguirono accanitamente Saul e i suoi figli, e uccisero Gionatan, Abinadab e Malchisua, figli di Saul.
3. Il culmine della battaglia si scatenò contro Saul; gli arcieri lo raggiunsero, e lui si trovò in grande angoscia a causa degli arcieri.
4. Allora Saul disse al suo scudiero: “Sfodera la spada e trafiggimi, affinché questi incirconcisi non vengano a trafiggermi e a farmi oltraggio”. Ma lo scudiero non volle farlo, perché era preso da grande paura. Allora Saul prese la propria spada e vi si gettò sopra.
5. Lo scudiero di Saul, vedendolo morto, si gettò anche lui sulla propria spada e morì.
6. Così morirono Saul e i suoi tre figli; tutta la sua casa morì nello stesso tempo.
7. Tutti gli Israeliti che abitavano nella valle, quando videro che la gente d’Israele si era data alla fuga e che Saul e i suoi figli erano morti, abbandonarono le loro città, e fuggirono; e i Filistei andarono ad abitarle.
8. L’indomani i Filistei vennero a spogliare gli uccisi, e trovarono Saul e i suoi figli caduti sul monte Ghilboa.
9. Spogliarono Saul e portarono via la sua testa e le sue armi, e mandarono in tutto il paese dei Filistei ad annunciare la buona notizia ai loro idoli e al popolo;
10. collocarono le sue armi nella casa del loro dio, e inchiodarono il suo teschio nel tempio di Dagon.
11. Tutta la gente di Iabes di Galaad udì tutto quello che i Filistei avevano fatto a Saul,
12. e tutti gli uomini valorosi si alzarono, presero il cadavere di Saul e i cadaveri dei suoi figli, e li portarono a Iabes; seppellirono le loro ossa sotto alla tamerice di Iabes, e digiunarono per sette giorni.
13. Così morì Saul, a causa dell’infedeltà che aveva commesso contro l’Eterno, perché non aveva osservato la parola dell’Eterno, e anche perché aveva interrogato e consultato quelli che evocano gli spiriti,
14. mentre non aveva consultato l’Eterno. E l’Eterno lo fece morire, e trasferì il regno a Davide, figlio di Isai.