1 Cronache 26 IRB20
1. Quanto alle classi dei portinai, c’erano: dei Corachiti: Meselemia, figlio di Core, dei figli di Asaf.
2. Figli di Meselemia: Zaccaria, il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatniel il quarto,
3. Elam il quinto, Iocanan il sesto, Elioenai il settimo.
4. Figli di Obed-Edom: Semaia, il primogenito, Ieozabad il secondo, Ioa il terzo, Sacar il quarto, Netanel il quinto,
5. Ammiel il sesto, Issacar il settimo, Peulletai l’ottavo; poiché Dio lo aveva benedetto.
6. A Semaia, suo figlio, nacquero dei figli che signoreggiarono sulla casa del loro padre, perché erano uomini forti e valorosi.
7. Figli di Semaia: Otni, Refael, Obed, Elzabad e i suoi fratelli, uomini valorosi, Eliù e Semachia.
8. Tutti questi erano figli di Obed-Edom; essi, i loro figli e i loro fratelli erano uomini valorosi e pieni di forza per il servizio: sessantadue di Obed-Edom.
9. Meselemia ebbe figli e fratelli, uomini valorosi, in numero di diciotto.
10. Cosa, dei figli di Merari, ebbe per figli: Simri il capo, che il padre aveva fatto capo, benché non fosse il primogenito,
11. Chilchia il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Tutti i figli e i fratelli di Cosa erano in numero di tredici.
12. A queste classi di portinai, ai capi di questi uomini, come anche ai loro fratelli, fu affidato l’incarico del servizio della casa dell’Eterno.
13. Tirarono a sorte, per ciascuna porta, i più piccoli come i più grandi, nell’ordine delle loro case patriarcali.
14. Per il lato orientale la sorte designò Selemia. Si tirò poi a sorte per Zaccaria, suo figlio, che era un consigliere di senno; e la sorte designò lui per il lato settentrionale.
15. Per il lato meridionale, la sorte designò Obed-Edom; e per i magazzini designò i suoi figli.
16. Per il lato occidentale, con la porta Sallechet, sulla via che sale, la sorte designò Suppim e Cosa: erano in due posti di guardia, uno di fronte all’altro.
17. A oriente vi erano sei Leviti; a settentrione, quattro per giorno; a meridione, quattro per giorno, e quattro ai magazzini, due per ogni ingresso;
18. al recinto del tempio, a occidente, ve ne erano addetti quattro per la strada, due per il recinto.
Le guardie dei tesori e altri uffici dei Leviti19. Queste sono le classi dei portinai, scelti fra i figli di Core e i figli di Merari.
20. I Leviti, loro fratelli, erano preposti ai tesori della casa di Dio e ai tesori delle cose consacrate.
21. I figli di Laedan, i figli dei Ghersoniti discesi da Laedan, i capi delle case patriarcali di Laedan il Ghersonita, cioè Ieieli;
22. e i figli di Ieieli: Zetam e Ioel suo fratello, erano preposti ai tesori della casa dell’Eterno.
23. Fra gli Amramiti, gli Iseariti, gli Ebroniti e gli Uzzieliti,
24. Sebuel, figlio di Ghersom, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori.
25. Tra i suoi fratelli, tramite Eliezer, che ebbe per figlio Reabia, che ebbe per figlio Isaia, che ebbe per figlio Ioram, che ebbe per figlio Zicri, che ebbe per figlio Selomit,
26. questo Selomit e i suoi fratelli erano preposti a tutti i tesori delle cose sacre, che il re Davide, i capi delle case patriarcali, i capi di migliaia e di centinaia e i capi dell’esercito avevano consacrato
27. (prelevandole dal bottino di guerra per il mantenimento della casa dell’Eterno),
28. e a tutto quello che era stato consacrato da Samuele, il veggente, da Saul, figlio di Chis, da Abner, figlio di Ner, e da Ioab, figlio di Seruia. Chiunque consacrava qualcosa la affidava alle mani di Selomit e dei suoi fratelli.
29. Fra gli Iseariti, Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni al tempio, come magistrati e giudici in Israele.
30. Fra gli Ebroniti, Casabia e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento furono preposti alla sorveglianza d’Israele, di qua dal Giordano, a occidente, per tutti gli affari che concernevano l’Eterno, e per il servizio del re.
31. Fra gli Ebroniti, il cui capo era Ieria, il quarantesimo anno del regno di Davide si fecero delle ricerche relative alle loro genealogie, secondo le loro case patriarcali, e si trovarono fra di loro degli uomini forti e valorosi a Iaezer in Galaad.
32. I suoi fratelli, uomini valorosi, erano in numero di duemilasettecento, capi di case patriarcali; il re Davide affidò loro la sorveglianza dei Rubeniti, dei Gaditi, della mezza tribù di Manasse, per tutte le cose che riguardavano Dio e per tutti gli affari del re.