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I Corinzi 2 IRB20

« Paolo annuncia Gesù Cristo e Lui crocifisso

1. Quanto a me, fratelli, quando venni a voi, non venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza,

2. poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso.

3. Io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore,

4. e la mia parola e la mia predicazione non hanno consistito in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza,

5. affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio.

6. Nondimeno, fra quelli che sono maturi, noi esponiamo una sapienza, però una sapienza non di questo secolo né dei dominatori di questo secolo che stanno per essere annientati,

7. ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria

8. e che nessuno dei prìncipi di questo mondo ha conosciuta perché, se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.

9. Ma, com’è scritto: “Le cose che occhio non ha visto, e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per coloro che l’amano”.

10. A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio.

11. Infatti chi, fra gli uomini, conosce le cose dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? E così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.

12. Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio,

13. e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali.

14. Ma l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono pazzia per lui, e non le può conoscere, perché si giudicano spiritualmente.

15. L’uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da alcuno.

16. Poiché “chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?”. Ma noi abbiamo la mente di Cristo.

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