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I Giovanni 2 IRB20

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1. Figlioli miei, io vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto;

Osservare i comandamenti, amare i fratelli e separarsi dal mondo

2. egli è la propiziazione per i nostri peccati e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

3. E da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.

4. Chi dice: “Io l’ho conosciuto”, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui,

5. ma chi osserva la sua parola, l’amore di Dio è in lui veramente compiuto.

6. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di dimorare in lui, deve, anche lui, camminare nel modo in cui egli camminò.

7. Diletti, non è un nuovo comandamento che io vi scrivo, ma un comandamento vecchio, che aveste dal principio: il comandamento vecchio è la parola che avete udita.

8. Tuttavia è un comandamento nuovo che io vi scrivo; il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno passando e la vera luce già risplende.

9. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello è tuttora nelle tenebre.

10. Chi ama suo fratello dimora nella luce e non c’è in lui nulla che lo faccia inciampare.

11. Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre gli hanno accecato gli occhi.

12. Figlioli, vi scrivo perché i vostri peccati sono perdonati in virtù del suo nome.

13. Padri, vi scrivo perché avete conosciuto colui che è dal principio. Giovani, vi scrivo perché avete vinto il maligno.

14. Fanciulli, vi ho scritto perché avete conosciuto il Padre. Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti, la parola di Dio dimora in voi e avete vinto il maligno.

15. Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui.

16. Poiché tutto quello che è nel mondo: la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita non è dal Padre, ma è dal mondo.

Gli anticristi

17. E il mondo passa via con la sua concupiscenza, ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.

18. Fanciulli, è l’ultima ora e, come avete udito, l’anticristo deve venire e fin da ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l’ultima ora.

19. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri, perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi, ma sono usciti affinché fossero manifestati e si vedesse che non tutti sono dei nostri.

20. Quanto a voi, avete l’unzione dal Santo e tutti avete conoscenza.

21. Io vi ho scritto non perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché tutto ciò che è menzogna non ha a che fare con la verità.

22. Chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Esso è l’anticristo, che nega il Padre e il Figlio.

23. Chiunque nega il Figlio, non ha neppure il Padre; chi confessa il Figlio ha anche il Padre.

24. Quanto a voi, dimori in voi quel che avete udito dal principio. Se ciò che avete udito dal principio dimora in voi, anche voi dimorerete nel Figlio e nel Padre.

25. E questa è la promessa che egli ci ha fatta: la vita eterna.

26. Vi ho scritto queste cose riguardo a quelli che cercano di sedurvi.

27. Ma, quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui dimora in voi e non avete bisogno che alcuno vi insegni, ma, siccome la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non è menzogna, dimorate in lui come essa vi ha insegnato.

28. E ora, figlioli, dimorate in lui, affinché, quando egli apparirà, abbiamo fiducia e alla sua venuta non dobbiamo ritirarci da lui, coperti di vergogna.

29. Se sapete che egli è giusto, sappiate che anche tutti quelli che praticano la giustizia sono nati da lui.

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