I Giovanni 5 DB1885
1. OGNUNO che crede che Gesù è il Cristo è nato da Dio; e chiunque ama colui che l'ha generato, ama ancora colui che è stato generato da esso.
2. Per questo conosciamo che amiamo i figliuoli di Dio, quando amiamo Iddio, ed osserviamo i suoi comandamenti.
3. Perciocchè questo è l'amore di Dio, che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravi.
4. Poichè tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo, cioè, la fede nostra.
5. Chi è colui che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figliuolo di Dio?
6. Questi è quel che è venuto con acqua, e sangue, cioè Gesù Cristo; non con acqua solamente, ma con sangue, e con acqua; e lo Spirito è quel che ne rende testimonianza; poichè lo Spirito è la verità.
7. Perciocchè tre son quelli che testimoniano nel cielo: il Padre, e la Parola, e lo Spirito Santo; e questi tre sono una stessa cosa.
8. Tre ancora son quelli che testimoniano sopra la terra: lo Spirito, e l'acqua, e il sangue; e questi tre si riferiscono a quell'una cosa.
9. Se noi riceviamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è pur maggiore; poichè questa è la testimonianza di Dio, la quale egli ha testimoniata del suo Figliuolo.
10. Chi crede nel Figliuol di Dio, ha quella testimonianza in sè stesso; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo; poichè non ha creduto alla testimonianza, che Iddio ha testimoniata intorno al suo Figliuolo.
11. E la testimonianza è questa: che Iddio ci ha data la vita eterna, e che questa vita è nel suo Figliuolo.
12. Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuol di Dio non ha la vita.
Efficacia della preghiera13. Io ho scritte queste cose a voi che credete nel nome del Figliuol di Dio acciocchè sappiate che avete la vita eterna, ed acciocchè crediate nel nome del Figliuol di Dio.
14. E QUESTA è la confidanza che abbiamo in lui: che se domandiamo alcuna cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.
15. E, se sappiamo che qualunque cosa chieggiamo, egli ci esaudisce, noi sappiamo che abbiamo le cose che abbiam richieste da lui.
16. Se alcuno vede il suo fratello commetter peccato che non sia a morte, preghi Iddio, ed egli gli donerà la vita, cioè, a quelli che peccano, ma non a morte. Vi è un peccato a morte; per quello io non dico che egli preghi.
17. Ogni iniquità è peccato; ma v'è alcun peccato che non è a morte.
18. Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; ma chi è nato da Dio conserva sè stesso, e il maligno non lo tocca.
19. Noi sappiamo che siam da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno.
20. Ma noi sappiamo che il Figliuol di Dio è venuto, e ci ha dato intendimento, acciocchè conosciamo colui che è il vero; e noi siamo nel vero, nel suo Figliuol Gesù Cristo; questo è il vero Dio, e la vita eterna.
21. Figlioletti, guardatevi dagl'idoli. Amen.