1 Re 17 NR94
1. *Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in *Galaad, disse ad *Acab: «Com'è vero che vive il Signore, Dio d'*Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola».
2. La parola del Signore gli fu rivolta in questi termini:
3. «Parti di qua, va' verso oriente, e nasconditi presso il torrente Cherit, che è di fronte al *Giordano.
4. Tu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che là ti diano da mangiare».
5. Egli dunque partí, e fece secondo la parola del Signore; andò e si stabilí presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano.
6. E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente.
7. Ma di lí a qualche tempo il torrente rimase asciutto, perché non pioveva sul paese.
(Lu 4: 25, 26; Mt 10:40-42) 2 R 4:1-7, 42-44; 2 Co 9:8-108. Allora la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini:
9. «Àlzati, va' ad abitare a Sarepta dei *Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiú che ti dia da mangiare».
10. Egli dunque si alzò, e andò a Sarepta; e, quando giunse alla porta della città, c'era una donna vedova, che raccoglieva legna. Egli la chiamò, e le disse: «Ti prego, vammi a cercare un po' d'acqua in un vaso, affinché io beva».
11. E mentre lei andava a prenderla, egli le gridò dietro: «Portami, ti prego, anche un pezzo di pane».
12. Lei rispose: «Com'è vero che vive il Signore, il tuo Dio, del pane non ne ho; ho solo un pugno di farina in un vaso, e un po' d'olio in un vasetto; ed ecco, sto raccogliendo due rami secchi per andare a cuocerla per me e per mio figlio; la mangeremo, e poi moriremo».
13. Elia le disse: «Non temere; va' e fa' come hai detto; ma fanne prima una piccola focaccia per me, e portamela; poi ne farai per te e per tuo figlio.
14. Infatti cosí dice il Signore, Dio d'Israele: La farina nel vaso non si esaurirà e l'olio nel vasetto non calerà, fino al giorno che il Signore manderà la pioggia sulla terra».
15. Quella andò e fece come Elia le aveva detto; lei, la sua famiglia ed Elia ebbero di che mangiare per molto tempo.
16. La farina nel vaso non si esaurí, e l'olio nel vasetto non calò, secondo la parola che il Signore aveva pronunziata per bocca d'Elia.
2 R 4:8-37; At 9:36-42; Eb 6:1017. Dopo queste cose, il figlio di quella donna, che era la padrona di casa, si ammalò; e la sua malattia fu cosí grave, che egli cessò di respirare.
18. Allora la donna disse a Elia: «Che ho da fare con te, o uomo di Dio? Sei forse venuto da me per rinnovare il ricordo delle mie iniquità e far morire mio figlio?»
19. Egli le rispose: «Dammi tuo figlio». Lo prese dalle braccia di lei; lo portò su nella camera di sopra, dove egli alloggiava, e lo coricò sul suo letto.
20. Poi invocò il Signore, e disse: «Signore mio Dio, colpisci di sventura anche questa vedova, della quale io sono ospite, facendole morire il figlio?»
21. Si distese quindi tre volte sul bambino e invocò il Signore, e disse: «Signore mio Dio, torni, ti prego, l'anima di questo bambino in lui!»
22. Il Signore esaudí la voce d'Elia: l’anima del bambino tornò in lui, ed egli visse.
23. Elia prese il bambino dalla camera di sopra e lo portò al pian terreno della casa, e lo restituí a sua madre, dicendole: «Guarda! tuo figlio è vivo».
24. Allora la donna disse a Elia: «Ora riconosco che tu sei un uomo di Dio, e che la parola del Signore, che è nella tua bocca, è verità».