1 Samuele 5 NR94
1. I *Filistei, quindi, presero l'*arca di Dio e la trasportarono da Eben-Ezer a Asdod;
2. presero l'arca di Dio, la portarono nella casa di *Dagon e la misero accanto a Dagon.
3. E il giorno dopo, gli Asdodei, alzatisi di buon'ora, trovarono Dagon caduto con la faccia a terra, davanti all'arca del Signore. Presero Dagon e lo rimisero al suo posto.
4. Il giorno dopo, alzatisi di buon'ora, trovarono che Dagon era di nuovo caduto con la faccia a terra, davanti all'arca del Signore; la testa e le due mani di Dagon erano, mozzate, sulla soglia e non gli restava piú che il tronco.
5. Perciò, fino al giorno d'oggi, i *sacerdoti di Dagon e tutti quelli che entrano nella casa di Dagon a Asdod non mettono il piede sulla soglia.
1 S 6:1-12; Gb 2:5; Sl 97:96. Poi la mano del Signore si aggravò sugli abitanti di Asdod, portò in mezzo a loro la distruzione e li colpí di emorroidi, a Asdod e nel suo territorio.
7. Quando gli abitanti di Asdod videro in che modo si mettevano le cose, dissero: «L'arca del Dio d'*Israele non rimarrà in mezzo a noi, poiché la mano del Signore è pesante su di noi e su Dagon, nostro dio».
8. Mandarono quindi a convocare presso di loro tutti i príncipi dei Filistei e dissero: «Che faremo dell'arca del Dio d'Israele?» I príncipi risposero: «Si trasporti l'arca del Dio d'Israele a Gat».
9. Cosí trasportarono a Gat l'arca del Dio d'Israele. E quando l'ebbero trasportata, la mano del Signore fu contro la città che si fece prendere da un grande panico. Il Signore colpí gli uomini della città, piccoli e grandi, e un flagello d'emorroidi scoppiò in mezzo a loro.
10. Allora mandarono l'arca di Dio a Ecron. E come l'arca di Dio giunse a Ecron, gli abitanti di Ecron cominciarono a gridare, e dissero: «Hanno trasportato l'arca del Dio d'Israele da noi, per far morire noi e il nostro popolo!»
11. Mandarono quindi a convocare tutti i príncipi dei Filistei e dissero: «Rimandate l'arca del Dio d'Israele; torni essa al suo posto e non faccia morire noi e il nostro popolo!» Infatti tutta la città era in preda a un terrore di morte, e la mano di Dio si faceva pesante su di essa.
12. Quelli che non morivano erano colpiti d'emorroidi e le grida della città salivano fino al cielo.