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1 Samuele 8 IRB20

« Israele chiede un re

1. Quando Samuele diventò vecchio costituì giudici d’Israele i suoi figli.

2. Suo figlio primogenito si chiamava Ioel e il secondo Abia, ed esercitavano le funzioni di giudici a Beer-Sceba.

3. I suoi figli però non seguivano le sue orme, ma si lasciavano sviare dall’avidità, accettavano regali e pervertivano la giustizia.

4. Allora tutti gli anziani d’Israele si radunarono, andarono da Samuele a Rama, e gli dissero:

5. “Ecco, tu ormai sei vecchio, e i tuoi figli non seguono le tue orme; ora dunque stabilisci su di noi un re che ci amministri la giustizia, come lo hanno tutte le nazioni”.

6. A Samuele dispiacque questa loro affermazione: “Dacci un re che amministri la giustizia fra noi”; e Samuele pregò l’Eterno.

7. E l’Eterno disse a Samuele: “Da’ ascolto alla voce del popolo in tutto quello che ti dirà, poiché essi hanno respinto non te, ma me, perché io non regni su di loro.

8. Agiscono con te come hanno sempre agito dal giorno che li feci salire dall’Egitto a oggi: mi hanno abbandonato per servire altri dèi.

9. Ora dunque da’ ascolto alla loro voce; abbi cura però di avvertirli solennemente e di far loro conoscere bene quale sarà il modo di agire del re che regnerà su di loro”.

10. Samuele riferì tutte le parole dell’Eterno al popolo che gli domandava un re.

11. E disse: “Questo sarà il modo di agire del re che regnerà su di voi. Egli prenderà i vostri figli e li metterà sui suoi carri e fra i suoi cavalieri, e dovranno correre davanti al suo carro;

12. se ne farà dei capitani di migliaia e dei capitani di cinquantine; li metterà ad arare i suoi campi, a mietere la sua messe, a fabbricare i suoi ordigni di guerra e gli attrezzi dei suoi carri.

13. Prenderà le vostre figlie per farsene delle profumiere, delle cuoche, delle fornaie.

14. Prenderà i vostri campi, le vostre vigne, i vostri migliori uliveti per darli ai suoi servitori.

15. Prenderà la decima delle vostre sementi e delle vostre vigne per darla ai suoi eunuchi e ai suoi servitori.

16. Prenderà i vostri servi, le vostre serve, il fiore della vostra gioventù e i vostri asini per adoperarli nei suoi lavori.

17. Prenderà la decima delle vostre greggi, e voi sarete suoi schiavi.

18. E allora griderete a causa del re che vi sarete scelto, ma in quel giorno l’Eterno non vi risponderà”.

19. Il popolo rifiutò di dare ascolto alle parole di Samuele, e disse: “No! ci sarà un re su di noi;

20. anche noi saremo come tutte le nazioni; il nostro re amministrerà la giustizia fra noi, marcerà alla nostra testa e condurrà le nostre guerre”.

21. Samuele, udite tutte le parole del popolo, le riferì all’Eterno.

22. E l’Eterno disse a Samuele: “Da’ ascolto alla loro voce e stabilisci su di loro un re”. E Samuele disse agli uomini d’Israele: “Ognuno se ne torni alla sua città”.

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