Logo
🔍

I Tessalonicesi 3 ICL00D

«

1. Non riuscivo a sopportare quella situazione. Allora decisi di rimanere io solo ad Atene,

2. e di mandare da voi Timòteo, nostro fratello nella fede. Egli lavora al servizio di Dio, per diffondere il messaggio di Cristo. Ve l’ho mandato per fortificarvi e incoraggiarvi nella vostra fede,

3. perché nessuno si lasci spaventare dalle persecuzioni che deve affrontare. Sapete bene che per noi le persecuzioni sono una cosa normale.

4. Già quand'ero tra voi, vi avevo detto che avremmo dovuto essere perseguitati. E, come sapete, quel che vi ho detto è realmente accaduto.

Gioia e ringraziamento

5. Dunque, io non riuscivo più ad aspettare, e così vi ho mandato Timòteo, per avere notizie della vostra fede. Avevo paura che il *demonio avesse potuto prendervi nella tentazione, e che tutto il mio lavoro tra voi fosse risultato inutile.

6. Ma ora Timòteo è tornato e mi ha portato buone notizie della vostra fede e del vostro amore. Egli mi ha detto che avete sempre un buon ricordo di me, e che desiderate rivedermi come io desidero vedere voi.

7. Così, fratelli, con la vostra fede, mi avete consolato, mi avete liberato dall’angoscia e dalla sofferenza che provavo pensando a voi.

8. Ora, io mi sento rivivere, sapendo che voi rimanete fermamente uniti al Signore.

11. Dio stesso, che è nostro Padre, e Gesù nostro Signore, mi aprano una strada per venire fino a voi.

12. E il Signore faccia crescere tutti voi con abbondanza, nell’amore tra di voi e nell’amore verso tutti, così come anch’io vi amo.

13. I vostri cuori siano forti, in modo che possiate essere santi e perfetti davanti a Dio nostro Padre, quando il nostro Signore Gesù verrà con tutti i suoi santi.

»