I Timoteo 5 IRB20
1. Non riprendere aspramente l’uomo anziano, ma esortalo come un padre;
Istruzioni per il sostegno delle vedove2. i giovani, come fratelli; le donne anziane, come madri; le giovani, come sorelle, in tutta purezza.
3. Onora le vedove che sono veramente vedove.
4. Ma, se una vedova ha dei figli o dei nipoti, imparino essi prima a mostrarsi pii verso la propria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, perché questo è gradito davanti a Dio.
5. La vedova che è veramente tale e sola al mondo ha posto la sua speranza in Dio e persevera in suppliche e preghiere notte e giorno,
6. ma quella che si dà ai piaceri, benché viva, è morta.
7. Anche queste cose ordina, perché siano irreprensibili.
8. Se uno non provvede ai suoi, e principalmente a quelli di casa sua, ha rinnegato la fede ed è peggiore dell’incredulo.
9. Sia la vedova iscritta nel registro quando non abbia meno di sessant’anni, quando sia stata moglie di un solo marito e
10. quando sia conosciuta per le sue buone opere: per aver allevato figli, esercitato l’ospitalità, lavato i piedi ai santi, soccorso gli afflitti, concorso a ogni opera buona.
11. Ma rifiuta le vedove più giovani, perché, quando sono prese dal desiderio, lasciano Cristo, vogliono risposarsi
12. e si attirano una condanna perché hanno violato la prima fede;
13. inoltre imparano a essere oziose, andando attorno per le case e non soltanto a essere oziose, ma anche chiacchierone e curiose, parlando di cose delle quali non si deve parlare.
14. Io voglio dunque che le vedove giovani si sposino, abbiano figli, governino la casa, non diano agli avversari alcuna occasione di maldicenza,
15. poiché già alcune si sono sviate per andare dietro a Satana.
Onorare gli anziani; istruzioni varie16. Se qualche credente ha delle vedove, le soccorra, e non ne sia gravata la chiesa, perché possa soccorrere quelle che sono veramente vedove.
17. Gli anziani che tengono bene la presidenza siano reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che faticano nella predicazione e nell’insegnamento,
18. poiché la Scrittura dice: “Non mettere la museruola al bue che trebbia”, e: “L’operaio è degno del suo salario”.
19. Non ricevere accusa contro un anziano, se non sulla deposizione di due o tre testimoni.
20. Quelli che peccano, riprendili in presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore.
21. Io ti scongiuro, davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, che tu osservi queste cose senza pregiudizi, non facendo nulla con parzialità.
22. Non imporre precipitosamente le mani a nessuno e non partecipare ai peccati altrui; conservati puro.
23. Non continuare a bere acqua soltanto, ma prendi un po’ di vino a motivo del tuo stomaco e delle tue frequenti infermità.
24. I peccati di alcune persone sono manifesti prima ancora del giudizio; di altre, invece, si conosceranno in seguito.
25. Così pure, anche le opere buone sono manifeste e quelle che non lo sono non possono rimanere nascoste.