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I Timoteo 6 IRB20

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1. Tutti coloro che sono sotto il giogo della servitù, reputino i loro padroni come degni di ogni onore, affinché il nome di Dio e la dottrina non siano bestemmiati.

I falsi dottori e l’amore del denaro

2. E quelli che hanno padroni credenti non li disprezzino perché sono fratelli, ma tanto più li servano, perché quelli che ricevono il beneficio del loro servizio sono fedeli e amati. Queste cose insegna e incoraggia.

3. Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà,

4. è un orgoglioso e non sa nulla, ma ha un interesse morboso per questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti,

5. acerbe discussioni di uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali stimano la pietà essere fonte di guadagno.

6. La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno.

7. Infatti, non abbiamo portato nulla nel mondo, quindi non possiamo nemmeno portarne via nulla;

8. ma, avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti.

9. Ma quelli che vogliono arricchire cadono in tentazione, nell’inganno e in molte insensate e funeste concupiscenze, che affondano gli uomini nella distruzione e nella perdizione.

Raccomandazioni generali

10. Poiché l’amore del denaro è radice di ogni specie di mali e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono inflitti molti dolori.

11. Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose e ricerca giustizia, pietà, fede, amore, costanza e dolcezza.

12. Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale facesti quella bella confessione alla presenza di molti testimoni.

13. Al cospetto di Dio che vivifica tutte le cose e di Cristo Gesù che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione,

14. io ti ordino di osservare il comandamento divino da uomo immacolato, irreprensibile, fino all’apparizione del nostro Signore Gesù Cristo,

15. la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico Sovrano, il Re dei re e Signore dei signori,

16. il solo che possiede l’immortalità e abita una luce inaccessibile, che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.

17. A quelli che sono ricchi in questo mondo ordina che non siano d’animo altero, che non ripongano la loro speranza nell’incertezza delle ricchezze, ma in Dio, il quale ci fornisce abbondantemente ogni cosa perché ne godiamo;

18. che facciano del bene, che siano ricchi in buone opere, pronti a dare, a far parte dei loro averi,

19. in modo da farsi un tesoro ben fondato per l’avvenire, per conseguire la vera vita.

20. O Timoteo, custodisci il deposito, evita le chiacchiere vuote e profane e le opposizioni di quella che falsamente si chiama scienza,

21. della quale alcuni, facendo professione, si sono sviati dalla fede. La grazia sia con voi.