2 Cronache 14 DB1885
1. ED Abia giacque co' suoi padri, e fu seppellito nella Città di Davide; ed Asa, suo figliuolo, regnò in luogo suo. Al suo tempo il paese ebbe riposo lo spazio di dieci anni.
2. Ed Asa fece ciò che piace ed è grato al Signore Iddio suo.
3. E tolse via gli altari, e gli alti luoghi degli stranieri, e spezzò le statue, e tagliò i boschi;
4. e comandò a Giuda di ricercare il Signore Iddio dei suoi padri, e di mettere ad effetto la sua Legge ed i suoi comandamenti.
5. Tolse eziandio via, da tutte le città di Giuda, gli alti luoghi ed i simulacri; e il regno ebbe riposo mentre egli visse.
6. Ed egli edificò delle città di fortezza in Giuda; perciocchè il paese era in riposo; e in quel tempo non vi fu alcuna guerra contro a lui; perciocchè il Signore gli avea dato riposo.
7. Laonde egli disse a Giuda: Edifichiamo queste città, ed intorniamole di mura, e di torri, e di porte, e di sbarre, mentre siamo padroni del paese; perciocchè noi abbiamo ricercato il Signore Iddio nostro; ed avendolo ricercato, egli ci ha dato riposo d'ogn'intorno. Così le edificarono, e prosperarono.
8. Or Asa avea un esercito di trecentomila uomini di Giuda, che portavano scudo e lancia; e di dugentotrentamila di Beniamino, che portavano scudo e tiravano con l'arco; tutti uomini di valore.
9. E Zera Etiopo uscì, contro a loro con un esercito di mille migliaia d'uomini, e di trecento carri; e venne fino in Maresa.
10. Ed Asa uscì incontro a lui; ed essi ordinarono la battaglia nella valle di Sefata, presso di Maresa.
11. Allora Asa gridò al Signore Iddio suo, e disse: O Signore, appo te non vi è alcuna differenza di aiutare, così chi non ha forze alcune, come chi ne ha di grandi; soccorrici, o Signore Iddio nostro; perciocchè noi ci siamo appoggiati sopra te, e nel tuo Nome siamo venuti contro a questa moltitudine; tu sei il Signore Iddio nostro; non lasciare che l'uomo prevalga contro a te.
12. Ed il Signore sconfisse gli Etiopi davanti ad Asa, e davanti a Giuda; e gli Etiopi fuggirono.
13. Ed Asa, e la gente ch'era con lui, li perseguitarono fino in Gherar; e morirono tanti Etiopi ch'essi non si poterono più ristorare; perciocchè furono rotti dal Signore, e dal suo esercito; e ne furono portate spoglie in grandissima quantità.
14. Percossero anche tutte le città ch'erano d'intorno a Gherar; perciocchè lo spavento del Signore era sopra loro; e predarono tutte quelle città; perciocchè vi era dentro una grande preda.
15. Percossero ancora le tende delle mandre, e ne menarono pecore, e cammelli, in gran numero. Poi se ne tornarono in Gerusalemme.