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2 Cronache 15 NR06

« Avvertimento del profeta Azaria; zelo di Asa per la distruzione dell’idolatria

1. Allora lo Spirito di Dio s’impadronì di Azaria, figlio di Oded,

2. il quale uscì a incontrare Asa e gli disse: «Asa e voi tutti Giuda e Beniamino, ascoltatemi! Il Signore è con voi, quando voi siete con lui; se lo cercate, egli si farà trovare da voi, ma se lo abbandonate, egli vi abbandonerà.

3. Per lungo tempo Israele è stato senza vero Dio, senza sacerdote che lo istruisse e senza legge;

4. ma nella sua angoscia egli si è convertito al Signore, Dio d’Israele, lo ha cercato, ed egli si è lasciato trovare da lui.

5. In quel tempo non c’era pace né per chi andava né per chi veniva, perché fra tutti gli abitanti dei vari paesi c’erano grandi agitazioni;

6. essi erano schiacciati, nazione da nazione e città da città, poiché Dio li agitava con ogni sorta di tribolazioni.

7. Ma voi siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa».

8. Quando Asa ebbe udite queste parole e la profezia del profeta Oded, prese coraggio e fece sparire le abominazioni da tutto il paese di Giuda e di Beniamino e dalle città che aveva conquistate nella regione montuosa di Efraim; ristabilì pure l’altare del Signore, che era davanti al portico del Signore.

9. Poi radunò tutto Giuda e Beniamino e quelli di Efraim, di Manasse e di Simeone che abitavano in mezzo a loro; infatti molte persone d’Israele erano passate dalla sua parte, vedendo che il Signore, il suo Dio, era con lui.

10. Essi dunque si radunarono a Gerusalemme il terzo mese del quindicesimo anno del regno di Asa.

11. In quel giorno offrirono in sacrificio al Signore, della preda che avevano portata, settecento buoi e settemila pecore;

12. e si accordarono in un patto a cercare il Signore, Dio dei loro padri, con tutto il loro cuore e con tutta l’anima loro.

13. Chiunque non cercasse il Signore, Dio d’Israele, doveva essere messo a morte, grande o piccolo che fosse, uomo o donna.

14. Si unirono per giuramento al Signore con gran voce e con acclamazioni, al suono delle trombe e dei corni.

15. Tutto Giuda si rallegrò di questo giuramento, perché avevano giurato di tutto cuore, avevano cercato il Signore con grande ardore ed egli si era lasciato trovare da loro. E il Signore diede loro pace lungo i confini.

16. Il re Asa destituì pure dalla dignità di regina sua madre Maaca, perché lei aveva eretto un’immagine ad Astarte; e Asa abbatté l’immagine, la fece a pezzi e la bruciò presso il torrente Chidron.

17. Tuttavia gli alti luoghi non furono eliminati da Israele, sebbene il cuore di Asa fosse integro durante l’intera sua vita.

18. Egli fece portare nella casa di Dio le cose che suo padre aveva consacrate e quelle che aveva consacrate egli stesso: argento, oro, vasi.

19. E non ci fu più nessuna guerra fino al trentacinquesimo anno del regno di Asa.

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