2 Cronache 31 NR94
1. Quando tutte queste cose furono compiute, tutti gli *Israeliti che si trovavano lí partirono per le città di *Giuda, frantumarono le statue, abbatterono gli idoli di *Astarte, demolirono gli alti luoghi e gli altari in tutto Giuda e *Beniamino, e in *Efraim e in *Manasse, in modo che nulla piú ne rimase. Poi tutti i figli d'Israele se ne tornarono alle loro città, ciascuno nella sua proprietà.
2. *Ezechia ristabilí le classi dei *sacerdoti e dei *Leviti nelle loro funzioni, ognuno secondo il genere del suo servizio: sacerdoti e Leviti, per gli olocausti e i sacrifici di riconoscenza, per il servizio, per la lode e per il canto, entro le porte del campo del Signore.
3. Stabilí pure la parte che il re avrebbe prelevato dai suoi beni per gli olocausti, per gli olocausti del mattino e della sera, per gli olocausti dei sabati, dei noviluni e delle *feste, come sta scritto nella legge del Signore.
4. Ordinò al popolo, agli abitanti di *Gerusalemme, di dare ai sacerdoti e ai Leviti la loro parte, affinché potessero darsi all'adempimento della legge del Signore.
5. Non appena quest'ordine fu pubblicato, i figli d'Israele diedero in gran quantità le primizie del grano, del vino, dell'olio, del miele, e di tutti i prodotti dei campi; e portarono la decima di ogni cosa, in abbondanza.
6. I figli d'Israele e di Giuda che abitavano nelle città di Giuda portarono anch'essi la decima degli armenti e delle greggi, e la decima delle cose sante che erano consacrate al Signore, al loro Dio, e delle quali si fecero tanti ammassi.
7. Cominciarono a far affluire tutto in quegli ammassi il terzo mese, e finirono il settimo mese.
8. Ezechia e i capi vennero a vedere quanto era stato ammassato, e benedissero il Signore e il suo popolo Israele.
9. Poi Ezechia interrogò i sacerdoti e i Leviti, relativamente a quegli ammassi;
10. e il *sommo sacerdote Azaria, della casa di *Sadoc, gli rispose: «Da che si è cominciato a portar le offerte nella casa del Signore, abbiamo mangiato, ci siamo saziati, ed è rimasta roba in abbondanza, perché il Signore ha benedetto il suo popolo; ed ecco qui la gran quantità che è rimasta».
11. Allora Ezechia ordinò che si preparassero delle stanze nella casa del Signore; e furono preparate.
12. E vi riposero fedelmente le offerte, la decima e le cose consacrate. Conania, il Levita, ne ebbe la sovrintendenza, e Simei, suo fratello, era suo aiutante.
13. Ieiel, Aazia, Naat, Asael, Ierimot, Iozabad, Eliel, Ismachia, Maat e Benaia erano impiegati sotto la direzione di Conania e di suo fratello Simei, per ordine del re Ezechia e di Azaria, capo della casa di Dio.
14. Il Levita Core, figlio di Imna, guardiano della porta orientale, era responsabile dei doni volontari fatti a Dio per distribuire le offerte fatte al Signore e le cose santissime.
15. Sotto di lui stavano Eden, Miniamin, Iesua, Semaia, Amaria, Secania, nelle città dei sacerdoti, come uomini di fiducia, per fare la distribuzione ai loro fratelli, grandi e piccoli, secondo le loro classi:
16. ai maschi registrati nelle loro genealogie dall'età di tre anni in su; a tutti quelli che entravano giornalmente nella casa del Signore per fare il loro servizio secondo le loro funzioni e secondo le loro classi;
17. ai sacerdoti registrati secondo le loro case patriarcali; ai Leviti dall'età di vent'anni in su, secondo le loro funzioni e secondo le loro classi;
18. a quelli di tutta l'assemblea che erano registrati con tutti i loro bambini, con le loro mogli, con i loro figli e con le loro figlie, perché si consacravano fedelmente al servizio del *santuario.
19. Per i sacerdoti, figli d'*Aaronne, che abitavano in campagna, nelle campagne delle loro città, c'erano in ogni città degli uomini designati per nome per distribuire le porzioni a tutti i maschi tra i sacerdoti, e a tutti i Leviti registrati nelle genealogie.
20. Ezechia fece cosí per tutto Giuda; fece ciò che è buono, retto e vero davanti al Signore, suo Dio.
21. In tutto quello che intraprese per il servizio del tempio di Dio, per la legge e per i comandamenti, cercando il suo Dio, mise tutto il cuore nella sua opera, e prosperò.