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II Corinzi 6 IRB20

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1. Come collaboratori di Dio, vi esortiamo a non ricevere la grazia di Dio invano,

Integrità e fedeltà di Paolo nel ministerio

2. poiché egli dice: “Ti ho esaudito nel tempo favorevole, e ti ho soccorso nel giorno della salvezza”. Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza!

3. Noi non diamo motivo di scandalo in cosa alcuna, affinché il ministerio non sia biasimato,

4. ma in ogni cosa ci raccomandiamo come ministri di Dio per una grande costanza, per afflizioni, necessità, angustie,

5. percosse, prigionie, sommosse, fatiche, veglie, digiuni,

6. per purezza, conoscenza, longanimità, benignità, per lo Spirito Santo, per amore non finto,

7. per la parola di verità, per la potenza di Dio, per le armi di giustizia a destra e a sinistra,

8. in mezzo alla gloria e all’umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure sinceri;

9. sconosciuti, eppur ben conosciuti; moribondi, eppur eccoci viventi; castigati, eppur non messi a morte;

L’apostolo esorta alla santificazione

10. contristati, eppur sempre allegri; poveri, eppure arricchendo molti; non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa!

11. La nostra bocca vi ha parlato apertamente, o Corinzi; il nostro cuore si è allargato.

12. Voi non siete allo stretto in noi, ma è il vostro cuore che si è ristretto.

13. Ora, per renderci il contraccambio (parlo come a figli), allargate il cuore anche voi!

14. Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c’è tra la giustizia e l’iniquità? O quale comunione fra la luce e le tenebre?

15. E quale armonia fra Cristo e Beliar? O quale relazione c’è tra il fedele e l’infedele?

16. E quale accordo fra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché noi siamo il tempio del Dio vivente, come disse Dio: “Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo”.

17. “Perciò uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’impuro; e io vi accoglierò”,

18. e “Vi sarò per Padre e voi mi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente”.

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