II Pietro 1 IRB20
1. Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a quelli che hanno ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo:
Crescere nella fede praticando le virtù cristiane2. grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù nostro Signore.
3. La sua potenza divina ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù,
4. attraverso le quali egli ci ha largito le sue preziose e grandissime promesse, perché per mezzo di esse voi foste fatti partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo per via della concupiscenza.
5. Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni premura, aggiungete alla fede vostra la virtù, alla virtù la conoscenza,
6. alla conoscenza l’autocontrollo, all’autocontrollo la pazienza, alla pazienza la pietà, alla pietà l’affetto fraterno
7. e all’affetto fraterno l’amore.
8. Perché, se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né oziosi né sterili nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo.
9. Poiché colui nel quale queste cose non si trovano è cieco o miope, avendo dimenticato di essere stato purificato dei suoi vecchi peccati.
10. Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai.
L’affidabilità della parola profetica11. Così, infatti, vi sarà largamente provveduta l’entrata nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.
12. Perciò avrò cura di ricordarvi continuamente queste cose, benché le conosciate e siate saldi nella verità che ora possedete.
13. E stimo cosa giusta, finché io sono in questa tenda, di risvegliarvi ricordandovele,
14. perché so che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come il Signore nostro Gesù Cristo mi ha dichiarato.
15. Ma mi sforzerò affinché, dopo la mia partenza, abbiate sempre modo di ricordarvi di queste cose.
16. Poiché non è con l’andare dietro a favole artificiosamente composte che vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del nostro Signore Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà.
17. Poiché egli ricevette da Dio Padre onore e gloria quando giunse a lui quella voce dalla magnifica gloria: “Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto”.
18. E noi stessi udimmo quella voce che veniva dal cielo, quando eravamo con lui sul monte santo.
19. Abbiamo pure la parola profetica più ferma, alla quale fate bene a prestare attenzione, come una lampada splendente in luogo oscuro, finché spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori,
20. sapendo prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura procede da un’interpretazione personale,
21. poiché non è dalla volontà dell’uomo che venne mai alcuna profezia, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.