2 Samuele 22 NR06
1. Davide rivolse al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:
2. «Il Signore è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore;
3. il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio, il mio asilo. O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!
4. Io invocai il Signore, che è degno di ogni lode, e fui salvato dai miei nemici.
5. Le onde della morte mi avevano circondato e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.
6. I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato, i lacci della morte mi avevano sorpreso.
7. Nella mia angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio. Il mio grido giunse ai suoi orecchi.
8. Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate, perché egli era colmo di sdegno.
9. Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne venivano fuori carboni accesi.
10. Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine.
11. Cavalcava un cherubino e volava; appariva sulle ali del vento.
12. Delle tenebre s’era fatto una tenda, s’era circondato di masse d’acqua e di dense nubi.
13. Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi.
14. Il Signore tuonò dai cieli. L’Altissimo fece udire la sua voce.
15. Scagliò frecce e disperse i nemici; lanciò folgori e li mise in rotta.
16. Allora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte dal rimprovero del Signore, al soffio del vento delle sue narici.
17. Egli tese dall’alto la mano e mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque.
18. Mi liberò dal mio potente nemico e da quelli che mi odiavano, perché erano più forti di me.
19. Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità, ma il Signore fu il mio sostegno.
20. Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò, perché mi gradisce.
21. Il Signore mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,
22. perché ho osservato le vie del Signore e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio.
23. Infatti ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me e non mi sono allontanato dai suoi precetti.
24. Sono stato integro verso di lui e mi sono guardato dalla mia iniquità.
25. Perciò il Signore mi ha ripagato secondo la mia giustizia, secondo la mia purezza davanti a lui.
26. Tu ti mostri leale verso chi è leale, integro verso l’uomo integro;
27. ti mostri puro con il puro e ti mostri astuto con il perverso;
28. tu salvi la gente afflitta, ma il tuo sguardo si ferma sugli alteri, per abbassarli.
29. Sì, tu sei la mia lampada, o Signore, e il Signore illumina le mie tenebre.
30. Con te io assalgo i bastioni, con il mio Dio salgo sulle mura.
31. La via di Dio è perfetta, la parola del Signore è purificata con il fuoco. Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui.
32. Infatti chi è Dio all’infuori del Signore? Chi è rocca all’infuori del nostro Dio?
33. Dio è la mia potente fortezza e rende la mia via diritta.
34. Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve e mi rende saldo sulle mie montagne.
35. Egli addestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di bronzo.
36. Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza e la tua bontà mi ha reso grande.
37. Tu hai allargato la via ai miei passi e i miei piedi non hanno vacillato.
38. Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti. Non sono tornato indietro prima di averli sterminati.
39. Li ho annientati, schiacciati; non sono risorti; sono caduti sotto i miei piedi.
40. Tu mi hai cinto di forza per la guerra, tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;
41. hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici; ho distrutto quelli che mi odiavano.
42. Hanno gridato aiuto, ma nessuno li ha salvati; hanno gridato al Signore, ma egli non ha risposto.
43. Io li ho tritati come polvere della terra, li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade.
44. Tu mi hai liberato dal mio popolo in rivolta, mi hai conservato capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.
45. I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio, al solo udir parlare di me, mi hanno ubbidito.
46. I figli degli stranieri si sono persi d’animo, sono usciti tremanti dai loro nascondigli.
47. Viva il Signore! Sia benedetta la mia Rocca! Sia esaltato Dio, la rocca della mia salvezza,
48. il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli,
49. che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m’innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall’uomo violento.
50. Perciò, o Signore, ti loderò tra le nazioni e salmeggerò al tuo nome.
51. Grandi liberazioni egli accorda al suo re e usa bontà verso il suo unto, verso Davide e la sua discendenza per sempre».