Logo
🔍

Atti 20 NR94

« 1 Co 16:1-7; 2 Co 7:5; Ro 15:25-27

1. Cessato il tumulto, *Paolo fece chiamare i discepoli e, dopo averli esortati, li salutò e partí per la Macedonia.

2. Attraversate quelle regioni, rivolgendo molte esortazioni ai discepoli, giunse in Grecia.

3. Qui si trattenne tre mesi. Poi, dato che i Giudei avevano ordito un complotto contro di lui mentre stava per imbarcarsi per la *Siria, decise di ritornare attraverso la Macedonia.

4. Lo accompagnarono Sòpatro di Berea, figlio di Pirro, *Aristarco e Secondo di *Tessalonica, Gaio di Derba, *Timoteo e, della provincia d'*Asia, *Tichico e *Trofimo.

5. Questi andarono avanti e ci aspettarono a *Troas.

(At 9:36-42; 1 R 17:17-24; 2 R 4:32-37) 2 Co 1:3, 4

6. Trascorsi i giorni degli Azzimi, partimmo da *Filippi e, dopo cinque giorni, li raggiungemmo a Troas, dove ci trattenemmo sette giorni.

7. Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli, e prolungò il discorso fino a mezzanotte.

8. Nella sala di sopra, dov'eravamo riuniti, c'erano molte lampade;

9. un giovane di nome Eutico, che stava seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo, poiché Paolo tirava in lungo il suo dire; egli, sopraffatto dal sonno, precipitò giú dal terzo piano, e venne raccolto morto.

10. Ma Paolo scese, si gettò su di lui, e, abbracciatolo, disse: «Non vi turbate, perché la sua anima è in lui».

11. Poi risalí, spezzò il pane e prese cibo; e dopo aver ragionato lungamente sino all'alba, partí.

12. Il giovane fu ricondotto vivo, ed essi ne furono oltremodo consolati.

At 18:18-21

13. Quanto a noi, che eravamo partiti con la nave, facemmo vela per Asso, dove avevamo intenzione di prendere a bordo Paolo; perché egli aveva stabilito cosí, volendo fare quel tragitto a piedi.

14. Quando ci raggiunse ad Asso, lo prendemmo con noi, e arrivammo a Mitilene.

15. Di là, navigando, arrivammo il giorno dopo di fronte a Chio; il giorno seguente approdammo a Samo, e il giorno dopo giungemmo a Mileto.

16. Paolo aveva deciso di oltrepassare *Efeso, per non perdere tempo in *Asia; egli si affrettava per trovarsi a *Gerusalemme, se gli fosse stato possibile, il giorno della *Pentecoste.

(1 Te 2:1-12; 1 P 5:1-4) (Mt 7:15-20; 2 P 2:1-3; Tt 1:9-14)

17. Da Mileto mandò a Efeso a chiamare gli *anziani della chiesa.

18. Quando giunsero da lui, disse loro: «Voi sapete in quale maniera, dal primo giorno che giunsi in Asia, mi sono sempre comportato con voi,

19. servendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei;

20. e come non vi ho nascosto nessuna delle cose che vi erano utili, e ve le ho annunziate e insegnate in pubblico e nelle vostre case,

21. e ho avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro Gesú Cristo.

22. Ed ecco che ora, legato dallo Spirito, vado a Gerusalemme, senza sapere le cose che là mi accadranno.

23. So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.

24. Ma non faccio nessun conto della mia vita, come se mi fosse preziosa, pur di condurre a termine [con gioia] la mia corsa e il servizio affidatomi dal Signore Gesú, cioè di testimoniare del vangelo della grazia di Dio.

25. E ora, ecco, io so che voi tutti fra i quali sono passato predicando il regno, non vedrete piú la mia faccia.

26. Perciò io dichiaro quest'oggi di essere puro del sangue di tutti;

27. perché non mi sono tirato indietro dall'annunziarvi tutto il consiglio di Dio.

28. Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti *vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue.

29. Io so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge;

30. e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli.

31. Perciò vegliate, ricordandovi che per tre anni, notte e giorno, non ho cessato di ammonire ciascuno con lacrime.

32. E ora, vi affido a Dio e alla Parola della sua grazia, la quale può edificarvi e darvi l'eredità di tutti i santificati.

33. Non ho desiderato né l'argento, né l'oro, né i vestiti di nessuno.

34. Voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me.

35. In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando cosí, e ricordarsi delle parole del Signore Gesú, il quale disse egli stesso: “Vi è piú gioia nel dare che nel ricevere”».

36. Quand'ebbe dette queste cose, si pose in ginocchio e pregò con tutti loro.

37. Tutti scoppiarono in un gran pianto; e si gettarono al collo di Paolo, e lo baciarono,

38. dolenti soprattutto perché aveva detto loro che non avrebbero piú rivisto la sua faccia; e l'accompagnarono alla nave.

»