Amos 8 IRB20
1. Il Signore, l’Eterno, mi fece vedere questo: C’era un paniere di frutti maturi.
2. Egli mi disse: “Amos, che vedi?”, io risposi: “Un paniere di frutti maturi”. E l’Eterno mi disse: “La fine del mio popolo Israele è matura; io non lo risparmierò più.
3. In quel giorno”, dice il Signore, l’Eterno, “i canti del palazzo diventeranno degli urli; grande sarà il numero dei cadaveri; saranno gettati dappertutto, in silenzio”.
4. Ascoltate questo, o voi che vorreste divorare il povero e distruggere gli umili del paese;
5. voi che dite: “Quando finirà il novilunio, perché possiamo vendere il grano? Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, diminuire l’efa, aumentare il siclo, falsificare le bilance per frodare,
6. comprare il misero per denaro e il povero se deve un paio di sandali? E venderemo anche lo scarto del grano!”.
7. L’Eterno lo ha giurato per colui che è la gloria di Giacobbe: “Non dimenticherò mai nessuna delle vostre opere.
8. Il paese non tremerà forse per questo motivo? Ogni suo abitante non sarà forse in lutto? Il paese si solleverà tutto quanto come il fiume, ondeggerà e si abbasserà come il fiume d’Egitto.
9. In quel giorno avverrà”, dice il Signore, l’Eterno, “che io farò tramontare il sole a mezzogiorno, e in pieno giorno farò venire le tenebre sulla terra.
10. Trasformerò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento; coprirò di sacchi tutti i fianchi e ogni testa sarà rasata. Getterò il paese nel lutto come quando muore un figlio unico, la sua fine sarà come un giorno di amarezza”.
11. “Ecco, vengono i giorni”, dice il Signore, l’Eterno, “in cui io manderò la fame nel paese, non fame di pane o sete di acqua, ma la fame e la sete di ascoltare la parola dell’Eterno.
12. Allora, vagando da un mare all’altro, dal settentrione al levante, correranno qua e là in cerca della parola dell’Eterno, ma non la troveranno.
13. In quel giorno, le belle ragazze e i giovani verranno meno per la sete.
14. Quelli che giurano per il peccato di Samaria e dicono: ‘Come è vero che il tuo Dio vive, o Dan’ e: ‘Viva la via di Beer-Sceba!’, cadranno e non si rialzeranno più”.