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Deuteronomio 27 DB1885

« Monumento da rizzarsi oltre al Giordano, per iscolpirvi la legge. — Benedizioni e maledizioni da pronunziarsi in Ebal e Gherizim

1. OR Mosè, con gli Anziani d'Israele, comandò e disse al popolo: Osservate tutti i comandamenti i quali oggi vi do.

2. E nel giorno che sarete passati il Giordano, per entrar nel paese che il Signore Iddio vostro vi dà, rizzati delle grandi pietre, e smaltale con calcina.

3. E scrivi sopra esse tutte le parole di questa Legge, dopo che tu sarai passato, per entrar nel paese che il Signore Iddio tuo ti dà, paese stillante latte e miele; siccome il Signore Iddio de' tuoi padri te ne ha parlato.

4. Quando adunque sarete passati il Giordano, rizzatevi queste pietre, le quali oggi vi comando, nel monte di Ebal; e smaltatele con calcina.

5. Edifica ancora quivi un altare al Signore Iddio tuo, un altar di pietre; non far passare ferro sopra esse.

6. Edifica l'altare del Signore Iddio tuo di pietre intiere; e offerisci sopra esso olocausti al Signore Iddio tuo.

7. Sacrifica ancora quivi sacrificii da render grazie; e mangia, e rallegrati davanti al Signore Iddio tuo.

8. E scrivi sopra quelle pietre tutte le parole di questa Legge chiaramente e bene.

9. Mosè ancora, co' sacerdoti Leviti, parlò a tutto Israele, dicendo: Attendi, e ascolta, Israele: Oggi tu sei divenuto popolo del Signore Iddio tuo.

10. Ubbidisci adunque alla voce del Signore Iddio tuo, e metti in opera i suoi comandamenti, e i suoi statuti, i quali oggi ti do.

11. Mosè ancora in quello stesso giorno comandò, e disse al popolo:

12. Gli uni d'infra voi stieno sopra il monte di Gherizim, per benedire il popolo quando sarete passati il Giordano; cioè, le tribù di Simeone, di Levi, di Giuda, d'Issacar, di Giuseppe, e di Beniamino;

13. e gli altri stieno sopra il monte di Ebal, per pronunziar la maledizione; cioè, le tribù di Ruben, di Gad, di Aser, di Zabulon, di Dan, e di Neftali.

14. E parlino i Leviti, e dicano ad alta voce a tutti gl'Israeliti:

15. Maledetto sia l'uomo che avrà fatta scultura, o statua di getto, che è cosa abbominevole al Signore, opera di man di artefice, e l'avrà riposta in luogo occulto. — E risponda tutto il popolo, e dica: Amen.

16. Maledetto sia chi sprezza suo padre o sua madre. — E dica tutto il popolo: Amen.

17. Maledetto sia chi muove i termini del suo prossimo. — E tutto il popolo dica: Amen.

18. Maledetto sia chi trasvia il cieco. — E tutto il popolo dica: Amen.

19. Maledetto sia chi pervertisce la ragione del forestiere, dell'orfano, e della vedova. — E tutto il popolo dica: Amen.

20. Maledetto sia chi giace con la moglie di suo padre; perciocchè egli scopre il lembo di suo padre. — E tutto il popolo dica: Amen.

21. Maledetto sia chi si congiugne con alcuna bestia. — E tutto il popolo dica: Amen.

22. Maledetto sia chi giace con la sua sorella, figliuola di suo padre, o figliuola di sua madre. — E tutto il popolo dica: Amen.

23. Maledetto sia chi giace con la sua suocera. — E tutto il popolo dica: Amen.

24. Maledetto sia chi uccide il suo prossimo in occulto. — E tutto il popolo dica: Amen.

25. Maledetto sia chi prende presente, per far morir l'innocente. — E tutto il popolo dica: Amen.

26. Maledetto sia chi non avrà attenute le parole di questa Legge, per metterle in opera. — E tutto il popolo dica: Amen.

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