Efesini 4 IRB20
1. Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta,
2. con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore,
3. impegnandovi per conservare l’unità dello Spirito con il vincolo della pace.
4. Vi è un corpo unico e un unico Spirito, come pure siete stati chiamati a un’unica speranza, quella della vostra vocazione.
5. Vi è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo,
6. un Dio unico e Padre di tutti, che è sopra tutti, fra tutti e in tutti.
7. Ma a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo.
8. È per questo che è detto: “Salito in alto, egli ha portato con sé un gran numero di prigionieri e ha fatto dei doni agli uomini”.
9. Ora, questo “è salito” che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti più basse della terra?
10. Colui che è disceso è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa.
11. Ed è lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori
12. per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministerio, per l’edificazione del corpo di Cristo,
13. finché tutti arriviamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini compiuti, all’altezza della statura perfetta di Cristo,
14. affinché non siamo più dei bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore,
15. ma che, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.
Rivestire l’uomo nuovo in Cristo16. Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare sé stesso nell’amore.
17. Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani nella vanità dei loro pensieri,
18. con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore.
19. Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni sorta d’impurità con insaziabile avidità.
20. Ma, quanto a voi, non è così che avete imparato a conoscere Cristo.
21. Se pure l’avete udito e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù,
22. avete imparato, per quanto concerne la vostra condotta di prima, a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici,
23. a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente
24. e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.
25. Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri.
26. Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira
27. e non fate posto al diavolo.
28. Chi rubava non rubi più, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a chi ne ha bisogno.
29. Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca, ma, se ne avete qualcuna buona che edifichi, secondo il bisogno, ditela, affinché conferisca grazia a chi l’ascolta.
30. Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.
31. Sia tolta via da voi ogni amarezza, ogni cruccio, ira, clamore e parola offensiva con ogni sorta di malignità.
32. Siate invece gli uni verso gli altri benevoli e misericordiosi, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.