Efesini 6 DB1885
1. Figliuoli, ubbidite nel Signore a' vostri padri e madri, perciocchè ciò è giusto.
2. Onora tuo padre, e tua madre (che è il primo comandamento con promessa),
3. acciocchè ti sia bene, e tu sii di lunga vita sopra la terra.
4. E voi, padri, non provocate ad ira i vostri figliuoli; ma allevateli in disciplina, ed ammonizion del Signore.
5. Servi, ubbidite a' vostri signori secondo la carne, con timore, e tremore, nella semplicità del cuor vostro, come a Cristo.
6. Non servendo all'occhio, come per piacere agli uomini; ma, come servi di Cristo, facendo il voler di Dio d'animo;
7. servendo con benivoglienza, come a Cristo, e non come agli uomini;
8. sapendo che del bene che ciascuno, o servo o franco ch'egli sia, avrà fatto, egli ne riceverà la retribuzion dal Signore.
L'armatura di Dio9. E voi, signori, fate par pari inverso loro, rallentando le minacce; sapendo che il Signore, e vostro, e loro, è ne' cieli; e che dinanzi a lui non v' è riguardo alla qualità delle persone.
10. NEL rimanente, fratelli miei, fortificatevi nel Signore, e nella forza della sua possanza.
11. Vestite tutta l'armatura di Dio, per poter dimorar ritti, e fermi contro alle insidie del diavolo.
12. Poichè noi non abbiamo il combattimento contro a sangue e carne; ma contro a' principati, contro alle podestà, contro a' rettori del mondo, e delle tenebre di questo secolo, contro agli spiriti maligni, ne' luoghi celesti.
13. Perciò, prendete tutta l'armatura di Dio, acciocchè possiate contrastare nel giorno malvagio; e dopo aver compiuta ogni cosa, restar ritti in piè.
14. Presentatevi adunque al combattimento, cinti di verità intorno a' lombi, e vestiti dell'usbergo della giustizia;
15. ed avendo i piedi calzati della preparazione dell'evangelo della pace.
16. Sopra tutto, prendendo lo scudo della fede, col quale possiate spegnere tutti i dardi infocati del maligno.
17. Pigliate ancora l'elmo della salute; e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.
18. Orando in ogni tempo, con ogni maniera di preghiera, e supplicazione, in Ispirito; ed a questo stesso vegliando, con ogni perseveranza, ed orazione per tutti i santi.
19. E per me ancora, acciocchè mi sia data parola con apertura di bocca, per far conoscere con libertà il misterio dell'evangelo.
Tichico portatore dell'epistola. — Saluti finali20. Per lo quale io sono ambasciatore in catena; acciocchè io l'annunzii francamente, come mi convien parlare.
21. OR acciocchè ancora voi sappiate lo stato mio, e ciò che io fo, Tichico, il caro fratello, e fedel ministro nel Signore, vi farà assapere il tutto.
22. Il quale io ho mandato a voi a questo stesso fine, acciocchè voi sappiate lo stato nostro, e ch'egli consoli i cuori vostri.
23. Pace a' fratelli, e carità con fede, da Dio Padre, e dal Signor Gesù Cristo.
24. La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo, in purità incorruttibile. Amen.