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Esodo 21 IRB20

« Leggi riguardanti la libertà e la vita

1. Ora queste sono le leggi che tu esporrai davanti a loro:

2. Se compri un servo ebreo, egli ti servirà per sei anni; ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla.

3. Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui.

4. Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se ne andrà solo.

5. Ma se il servo fa questa dichiarazione: ‘Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero’,

6. allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio, e lo farà accostare alla porta o allo stipite, e il suo padrone gli forerà l’orecchio con una lesina; ed egli lo servirà per sempre.

7. Se uno vende la propria figlia come serva, lei non se ne andrà come se ne vanno i servi.

8. Se lei dispiace al suo padrone, che l’aveva presa come moglie, egli la farà riscattare; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele.

9. E se la dà in sposa a suo figlio, la tratterà secondo il diritto delle figlie.

10. Se prende un’altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione.

11. Se non le fa queste tre cose, lei se ne andrà senza pagamento di prezzo.

12. Chi colpisce un uomo causandone la morte, deve essere messo a morte.

13. Se non gli ha teso un agguato, ma Dio glielo ha fatto cadere in mano, io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare.

14. Se qualcuno insidia e uccide con premeditazione il suo prossimo, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire.

15. Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte.

16. Chi ruba un uomo - sia che l’abbia venduto o che gli sia trovato nelle mani - deve essere messo a morte.

17. Chi maledice suo padre o sua madre deve essere messo a morte.

18. Se degli uomini litigano, e uno percuote l’altro con una pietra o con il pugno, e quello non muore, ma deve mettersi a letto,

19. se si rialza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo ha percosso sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perso e lo farà curare fino a guarigione compiuta.

20. Se uno percuote con il bastone il suo servo o la sua serva così che gli muoiano fra le mani, il padrone deve essere punito;

21. ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo.

22. Se alcuni hanno una rissa e percuotono una donna incinta e lei partorisce, ma senza che ne segua altro danno, chi l’ha colpita sarà condannato all’ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici;

23. ma se ne seguono danni,

24. darai vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano,

25. piede per piede, scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.

26. Se uno colpisce l’occhio del suo servo o l’occhio della sua serva e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell’occhio perduto.

27. E se fa cadere un dente al suo servo o un dente alla sua serva, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.

28. Se un bue colpisce a morte un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato e non se ne mangerà la carne; ma il padrone del bue sarà assolto.

29. Però, se il bue era già da tempo solito caricare, e il padrone è stato avvertito, ma non lo ha tenuto rinchiuso, e il bue ha ucciso un uomo o una donna, il bue sarà lapidato, e il suo padrone pure sarà messo a morte.

30. Se sarà imposto al padrone un prezzo di riscatto, egli pagherà per il riscatto della propria vita tutto quello che gli sarà imposto.

31. Se il bue colpisce un figlio o una figlia, gli si applicherà questa medesima legge.

32. Se il bue colpisce un servo o una serva, il padrone del bue pagherà al padrone del servo trenta sicli d’argento, e il bue sarà lapidato.

33. Se uno apre una fossa, o se uno scava una fossa e non la copre, e un bue o un asino ci cade dentro,

34. il padrone della fossa riparerà il danno: pagherà in denaro il valore della bestia al padrone, e la bestia morta sarà sua.

35. Se il bue di un uomo ferisce il bue di un altro così che esso muoia, si venderà il bue vivo e se ne dividerà il prezzo; e anche il bue morto sarà diviso fra loro.

36. Se poi è noto che quel bue era già da tempo solito colpire, e il suo padrone non lo ha tenuto rinchiuso, questi dovrà pagare bue per bue, e la bestia morta sarà sua.

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