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Esodo 3 IRB20

« Dio appare a Mosè in un pruno ardente

1. Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian; e guidando il gregge dietro al deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb.

2. E l’angelo dell’Eterno gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.

3. Allora Mosè disse: “Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!”.

4. E l’Eterno vide che egli si era scostato per andare a vedere. Dio lo chiamò di mezzo al pruno, e disse: “Mosè! Mosè!”. Ed egli rispose: “Eccomi”.

5. E Dio disse: “Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai, è suolo sacro”.

6. Poi aggiunse: “Io sono l’Iddio di tuo padre, l’Iddio di Abraamo, l’Iddio di Isacco e l’Iddio di Giacobbe”. Mosè si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.

7. E l’Eterno disse: “Ho visto, ho visto l’afflizione del mio popolo che è in Egitto, e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; perché conosco i suoi affanni;

8. e sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani, e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese dove scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei.

9. E ora, ecco, le grida dei figli d’Israele sono giunte a me, e ho anche visto l’oppressione con cui gli Egiziani li tormentano.

10. Ora dunque vieni e io ti manderò dal Faraone perché tu faccia uscire il mio popolo, i figli d’Israele, dall’Egitto”.

11. E Mosè disse a Dio: “Chi sono io per andare dal Faraone e per trarre i figli d’Israele dall’Egitto?”.

12. E Dio disse: “Va’, perché io sarò con te; e questo sarà per te il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai tratto il popolo dall’Egitto, voi servirete Iddio su questo monte”.

13. E Mosè disse a Dio: “Ecco, quando sarò andato dai figli d’Israele e avrò detto loro: ‘L’Iddio dei vostri padri mi ha mandato da voi’, se essi mi dicono: ‘Qual è il suo nome?’, che cosa risponderò loro?”.

Missione di Mosè presso il popolo d’Israele e presso Faraone

14. Iddio disse a Mosè: “Io sono colui che sono”. Poi disse: “Dirai così ai figli d’Israele: ‘L’Io sono mi ha mandato da voi’”.

15. Iddio disse ancora a Mosè: “Dirai così ai figli d’Israele: ‘L’Eterno, l’Iddio dei vostri padri, l’Iddio di Abraamo, l’Iddio di Isacco e l’Iddio di Giacobbe mi ha mandato da voi’. Tale è il mio nome in perpetuo, tale la mia designazione per tutte le generazioni.

16. Va’ e raduna gli anziani d’Israele, e di’ loro: ‘L’Eterno, l’Iddio dei vostri padri, l’Iddio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe mi è apparso, dicendo: Certo, io vi ho visitati, e ho visto quello che si fa a voi in Egitto;

17. e ho detto: Io vi trarrò fuori dall’afflizione d’Egitto, e vi farò salire nel paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, in un paese dove scorre il latte e il miele’.

18. Ed essi ubbidiranno alla tua voce; e tu, con gli anziani d’Israele, andrai dal re d’Egitto, e gli direte: ‘L’Eterno, l’Iddio degli Ebrei, ci è venuto incontro; ora dunque, lasciaci andare tre giornate di cammino nel deserto per offrire sacrifici all’Eterno, al nostro Dio’.

19. Ora io so che il re d’Egitto non vi permetterà di andare, se non forzato da una mano potente.

20. Allora io stenderò la mia mano e colpirò l’Egitto con tutti i miracoli che farò in mezzo ad esso e, dopo questo, vi lascerà andare.

21. Farò in modo che questo popolo trovi favore presso gli Egiziani; e avverrà che, quando ve ne andrete, non ve ne andrete a mani vuote;

22. ma ogni donna domanderà alla sua vicina e alla sua inquilina degli oggetti d’argento, degli oggetti d’oro e dei vestiti; voi li metterete addosso ai vostri figli e alle vostre figlie, e così spoglierete gli Egiziani”.

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