Ezechiele 21 IRB20
1. La parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
2. “Figlio d’uomo, volgi la faccia verso il mezzogiorno, rivolgi la parola al sud, profetizza contro la foresta della regione meridionale,
3. e di’ alla foresta della regione meridionale: ‘Ascolta la parola dell’Eterno!’. Così parla il Signore, l’Eterno: ‘Ecco, io accendo in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e ogni albero secco; la fiamma dell’incendio non si estinguerà e tutto ciò che è sulla faccia del suolo sarà bruciato, dal meridione al settentrione;
4. ogni carne vedrà che io, l’Eterno, ho acceso il fuoco che non si estinguerà’”.
5. Io dissi: “Ahimè, Signore, Eterno! Costoro dicono di me: ‘Egli non fa che parlare in parabole’”.
6. La parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
7. “Figlio d’uomo, volgi la faccia verso Gerusalemme, rivolgi la parola ai luoghi santi e profetizza contro il paese d’Israele;
8. e di’ al paese d’Israele: Così parla l’Eterno: ‘Eccomi a te! Io estrarrò la mia spada dal suo fodero e sterminerò in mezzo a te giusti e malvagi.
9. Appunto perché voglio sterminare in mezzo a te giusti e malvagi, la mia spada uscirà dal suo fodero per colpire ogni carne dal meridione al settentrione;
10. ogni carne conoscerà che io, l’Eterno, ho estratto la mia spada dal suo fodero e non vi rientrerà più’.
11. Tu, figlio d’uomo, gemi! Con il cuore rotto e con amarezza, gemi davanti ai loro occhi.
12. Quando ti chiederanno: ‘Perché gemi?’, rispondi: ‘Per la notizia che sta per giungere; ogni cuore si struggerà, tutte le mani si indeboliranno, tutti gli spiriti verranno meno, tutte le ginocchia si scioglieranno come acqua. Ecco, la cosa giunge, e avverrà!’, dice il Signore, l’Eterno”.
13. La parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
14. “Figlio d’uomo, profetizza, e di’: ‘Così parla il Signore’. Di’: ‘La spada! la spada! è affilata e lucidata:
15. affilata, per fare un macello; lucidata, perché scintilli. Dovremmo dunque rallegrarci ripetendo: Lo scettro di mio figlio disprezza ogni legno?
16. Il Signore l’ha data a lucidare, perché la si impugni; la spada è affilata, essa è lucidata, per metterla in mano di chi uccide’.
17. Grida e urla, figlio d’uomo, poiché essa è per il mio popolo, è per tutti i prìncipi d’Israele; essi sono dati in balìa della spada con il mio popolo; perciò percuotiti la coscia!
18. ‘Perché è una prova. Che cosa accadrebbe se perfino lo scettro sprezzante non ci fosse più?’, dice il Signore, l’Eterno.
19. Tu, figlio d’uomo, profetizza e batti le mani; la spada raddoppi, triplichi i suoi colpi, la spada che fa strage, la spada che uccide anche chi è grande, la spada che li circonda.
20. Io ho rivolto la punta della spada contro tutte le loro porte, perché il loro cuore si strugga e cresca il numero dei caduti; sì, essa è fatta per scintillare, è affilata per il macello.
21. Spada! raccogliti! volgiti a destra, attenta! volgiti a sinistra, dovunque è diretto il tuo filo!
22. Anche io batterò le mani e sfogherò il mio furore! Io, l’Eterno, ho parlato”.
23. La parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
24. “Tu, figlio d’uomo, fatti due vie, per le quali passi la spada del re di Babilonia; partano entrambe dallo stesso paese; traccia un segnale indicatore dall’inizio della strada che porta a una città.
25. Fa’ una strada per la quale la spada vada a Rabba, città dei figli di Ammon, e un’altra perché vada in Giuda, a Gerusalemme, città fortificata.
26. Infatti il re di Babilonia sta sul bivio, all’inizio delle due strade, per tirare presagi: scuote le frecce, consulta gli idoli, esamina il fegato.
27. La sorte, che è nella destra, designa Gerusalemme per collocarvi degli arieti, per aprire la bocca a ordinare il massacro, per alzare la voce in grida di guerra, per collocare gli arieti contro le porte, per elevare bastioni, per costruire delle torri.
28. Ma essi non vedono in questo che una divinazione bugiarda; essi, a cui sono stati fatti tanti giuramenti! Ma ora egli si ricorderà della loro iniquità, perché siano presi.
29. Perciò così parla il Signore, l’Eterno: ‘Poiché avete fatto ricordare la vostra iniquità mediante le vostre manifeste trasgressioni, al punto che i vostri peccati si mostrano in tutte le vostre azioni, poiché ne rievocate il ricordo, sarete presi dalla sua mano.
30. Tu, empio, condannato alla spada, o principe d’Israele, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell’iniquità;
31. così parla il Signore, l’Eterno: Il turbante sarà tolto, il diadema sarà rimosso; tutto sarà cambiato; ciò che è in basso sarà innalzato; ciò che è in alto sarà abbassato.
32. Rovina! rovina! rovina! Questo farò di lei; anche essa non sarà più, finché non venga colui a cui appartiene il giudizio e al quale lo rimetterò’.
33. Tu, figlio d’uomo, profetizza, e di’: Così parla il Signore, l’Eterno, riguardo ai figli di Ammon e al loro obbrobrio; e di’: ‘La spada, la spada è sguainata; è lucidata per massacrare, per divorare, per scintillare.
34. Mentre si hanno per te delle visioni vane, mentre si hanno per te divinazioni bugiarde, essa ti farà cadere fra i cadaveri degli empi, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell’iniquità.
35. Riponi la spada nel suo fodero! Io ti giudicherò nel luogo stesso dove fosti creata, nel paese della tua origine;
36. riverserò su di te la mia indignazione, soffierò contro di te nel fuoco della mia ira, e ti darò in mano di uomini brutali, artefici di distruzione.
37. Tu sarai preda del fuoco, il tuo sangue sarà in mezzo al paese; tu non sarai più ricordata, perché io, l’Eterno, ho parlato’”.