Logo
🔍

Galati 1 IRB20

Indirizzo e saluti

1. Paolo, apostolo non dagli uomini né per mezzo d’alcun uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che l’ha risuscitato dai morti,

2. e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia;

3. grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo,

4. che ha dato sé stesso per i nostri peccati per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre,

Nessun altro vangelo

5. al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

6. Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo.

7. Il quale poi non è un altro vangelo, ma ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire l’evangelo di Cristo.

8. Ma, anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema.

9. Come l’abbiamo detto prima d’ora, torno a ripeterlo anche adesso: se alcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema.

Origine divina dell’evangelo di Cristo

10. Vado forse cercando di conciliarmi il favore degli uomini oppure quello di Dio? O cerco io di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo.

11. Vi dichiaro, fratelli, che l’evangelo da me annunciato non è opera d’uomo,

12. poiché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da alcun uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo.

13. Difatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo, come perseguitavo ferocemente la Chiesa di Dio e la devastavo,

14. e mi segnalavo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, essendo estremamente zelante delle tradizioni dei miei padri.

15. Ma quando Dio, che mi aveva appartato fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque

16. di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunciassi fra i Gentili, io non mi consigliai con nessun uomo

17. e non salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma subito me ne andai in Arabia, quindi tornai di nuovo a Damasco.

18. Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per visitare Cefa e stetti da lui quindici giorni;

19. non vidi alcun altro degli apostoli, ma solo Giacomo, il fratello del Signore.

20. Ora, circa le cose che vi scrivo, ecco, vi dichiaro davanti a Dio che non mento.

21. Poi venni nelle contrade della Siria e della Cilicia,

22. ma ero sconosciuto, di persona, alle chiese della Giudea, che sono in Cristo;

23. esse sentivano soltanto dire: “Colui che già ci perseguitava, ora predica la fede, che una volta cercava di distruggere”.

24. E per causa mia glorificavano Dio.

»