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Genesi 1 NR94

Ne 9:6 (Sl 124:8; Gr 32:17; 10:12) Ro 1:20; Ap 4:11; Gv 1:1-3

1. Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

Sl 104:2; Is 45:7; 2 Co 4:6

2. La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

3. Dio disse: «Sia luce!» E luce fu.

4. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.

5. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

Sl 104:2, 3; 19:2

6. Poi Dio disse: «Vi sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque».

7. Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E cosí fu.

8. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno.

Gb 38:8-11; Sl 104: 6-9, 14-16

9. Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l'asciutto». E cosí fu.

10. Dio chiamò l'asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono.

11. Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E cosí fu.

12. La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono.

13. Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno.

Sl 104:19; 136:7-9; 148:3, 5, 6

14. Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni;

15. facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E cosí fu.

16. Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle.

17. Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra,

18. per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono.

19. Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno.

Sl 104: 24-26; 148:7, 10

20. Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l'ampia distesa del cielo».

21. Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono.

22. Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra».

23. Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno.

Ge 2:19, 20 (Ge 5:1, 2; 2:7, 21-23)

24. Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E cosí fu.

25. Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono.

Sl 8: 4-8 (Ec 7:29; Ef 4:24)

26. Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

27. Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.

28. Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra».

29. Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.

30. A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E cosí fu.

31. Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.

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