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Genesi 18 IRB20

« Abraamo visitato dagli angeli

1. L’Eterno apparve ad Abraamo alle querce di Mamre, mentre questi sedeva all’ingresso della sua tenda durante il caldo del giorno.

2. Abraamo alzò gli occhi, ed ecco che scorse tre uomini, i quali stavano davanti a lui; appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda, si prostrò fino a terra e disse:

3. “Signor mio, se ho trovato grazia davanti a te, non passare senza fermarti dal tuo servo!

4. Su, lasciate che si porti un po’ di acqua, lavatevi i piedi e riposatevi sotto quest’albero.

5. Io andrò a prendere un pezzo di pane, e vi fortificherete il cuore; poi, continuerete il vostro cammino; poiché per questo siete passati dal vostro servo”. E quelli dissero: “Fa’ come hai detto”.

6. Allora Abraamo andò in fretta nella tenda da Sara, e le disse: “Prendi subito tre misure di fior di farina, impastala, e fa’ delle schiacciate”.

7. Poi Abraamo corse alla mandria, prese un vitello tenero e buono, e lo diede a un servo, il quale si affrettò a prepararlo.

Isacco promesso ad Abraamo e a Sara

8. Prese del burro, del latte e il vitello che era stato preparato, e li pose davanti a loro; ed egli se ne stette in piedi presso di loro sotto l’albero. E quelli mangiarono.

9. Poi essi gli dissero: “Dov’è Sara tua moglie?”, ed egli rispose: “È là nella tenda”.

10. E l’altro: “Tornerò certamente da te fra un anno; ed ecco, Sara tua moglie avrà un figlio”. Sara ascoltava all’ingresso della tenda, che era dietro a lui.

11. Ora Abraamo e Sara erano vecchi, molto avanti negli anni, e Sara non aveva più i corsi ordinari delle donne.

12. E Sara rise dentro di sé, dicendo: “Vecchia come sono, avrei io tali piaceri? E anche il mio signore è vecchio!”.

13. Ma l’Eterno disse ad Abraamo: “Perché mai ha riso Sara, dicendo: ‘Partorirei io per davvero, vecchia come sono?’.

14. C’è qualcosa che sia troppo difficile per l’Eterno? Al tempo fissato, fra un anno, tornerò, e Sara avrà un figlio”.

Annuncio della distruzione di Sodoma e intercessione di Abraamo

15. Allora Sara negò, dicendo: “Non ho riso”, perché ebbe paura. Ma egli disse: “Invece hai riso!”.

16. Poi quegli uomini si alzarono e volsero gli sguardi verso Sodoma; e Abraamo andava con loro per congedarli.

17. L’Eterno disse: “Nasconderò io ad Abraamo quello che sto per fare,

18. dato che Abraamo deve diventare una nazione grande e potente e in lui saranno benedette tutte le nazioni della terra?

19. Poiché io l’ho prescelto affinché ordini ai suoi figli, e dopo di sé alla sua casa, che si attengano alla via dell’Eterno per praticare la giustizia e l’equità, in modo che l’Eterno mandi a effetto, in favore di Abraamo, quello che gli ha promesso”.

20. L’Eterno disse: “Siccome il grido che sale da Sodoma e Gomorra è grande e siccome il loro peccato è molto grave,

21. io scenderò e vedrò se hanno interamente agito secondo il grido che è pervenuto a me; e, se così non è, lo saprò”.

22. E quegli uomini, partiti di là, si avviarono verso Sodoma; ma Abraamo rimase ancora davanti all’Eterno.

23. E Abraamo si avvicinò e disse: “Farai tu perire il giusto insieme con l’empio?

24. Forse ci sono cinquanta giusti nella città; farai tu perire anche quelli? o non perdonerai tu a quel luogo per amore dei cinquanta giusti che vi sono?

25. Lungi da te fare una cosa simile! Far morire il giusto con l’empio, in modo che il giusto sia trattato come l’empio! Lungi da te! Il giudice di tutta la terra non farà egli giustizia?”.

26. L’Eterno disse: “Se trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, perdonerò a tutto il luogo per amor loro”.

27. E Abraamo riprese e disse: “Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere;

28. forse, a quei cinquanta giusti ne mancheranno cinque; distruggerai tu tutta la città per cinque di meno?”. E l’Eterno: “Se ve ne trovo quarantacinque, non la distruggerò”.

29. Abraamo continuò a parlargli e disse: “Forse, se ne troveranno quaranta”. E l’Eterno: “Non lo farò, per amor dei quaranta”.

30. E Abraamo disse: “Non si adiri il Signore, e io parlerò. Forse, se ne troveranno trenta”. E l’Eterno: “Non lo farò, se ne trovo trenta”.

31. E Abraamo disse: “Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore; forse, se ne troveranno venti”. E l’Eterno: “Non la distruggerò per amore dei venti”.

32. E Abraamo disse: “Non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto. Forse, se ne troveranno dieci”. E l’Eterno: “Non la distruggerò per amore dei dieci”.

33. E appena l’Eterno ebbe finito di parlare ad Abraamo, se ne andò. E Abraamo tornò alla sua dimora.

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