Logo
🔍

Abacuc 1 ICL00D

Il profeta chiede l’aiuto del Signore

1. Messaggio che Dio ha rivelato al profeta Abacuc.

2. Fino a quando, Signore, dovrò chiederti aiuto senza che tu mi ascolti, denunziare la violenza senza che tu venga in aiuto?

3. Perché mi fai vedere l’ingiustizia? Come puoi restare spettatore dell'oppressione? Davanti a me ci sono soltanto rapina e violenza, dovunque processi e contese.

Risposta del Signore: invasione dei Babilonesi

4. Le leggi non sono più rispettate, la giustizia non è ben applicata. Il malvagio raggira il giusto e i giudizi sono falsati.

5. Il Signore dice: «Guardate attentamente le altre nazioni, e resterete del tutto stupefatti. Ai vostri giorni qualcuno compirà una cosa che a raccontarla non sarebbe creduta.

6. Io faccio venire i Babilonesi popolo feroce e impetuoso. Essi percorrono ampie regioni per conquistare territori altrui.

7. Sono feroci e terribili; sono tanto superbi che stabiliscono da soli quel che è giusto.

8. I loro cavalli sono più veloci dei leopardi, più agili dei lupi affamati che si aggirano di sera. I loro cavalieri vengono da lontano, arrivano veloci, volano come l’aquila che si precipita sulla preda.

9. Vengono tutti per conquistare con violenza, guardano avidi davanti a sé. Ammucchiano prigionieri, numerosi come granelli di sabbia.

10. Trattano i re con disprezzo, deridono quelli che governano. Le fortezze non li impressionano, vi innalzano contro cumuli di terra e le conquistano.

Il profeta supplica il Signore

11. Passano come un uragano e si precipitano altrove, si fanno un dio della loro forza».

12. Signore, tu sei da sempre il mio Dio: il Dio santo e immortale. Signore, mia roccia, tu hai scelto i Babilonesi e li hai resi forti per eseguire la tua sentenza contro di noi.

13. I tuoi occhi sono troppo puri per sopportare la vista del male, non puoi tollerare l’oppressione. Perché allora guardi l’opera dei malvagi e non dici niente? Come mai taci mentre i malvagi distruggono uomini che sono più giusti di loro?

14. Tu tratti gli uomini come i pesci e i rettili che non hanno un padrone.

15. I Babilonesi catturano la gente come pesci presi all’amo, la raccolgono nelle loro reti e ne hanno una gioia immensa.

16. Offrono sacrifici alle reti, bruciano profumi in loro onore, perché con esse si procurano un cibo abbondante e saporito.

17. Forse per questo tirano sempre fuori la spada, e massacrano senza pietà i popoli?

»