Abacuc 1 IRB20
1. Oracolo che il profeta Abacuc ebbe in visione.
2. Fino a quando, o Eterno, griderò senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: “Violenza!” e tu non salvi.
3. Perché mi fai vedere l’iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti e nasce la discordia.
4. Perciò la legge è senza forza e il diritto non si afferma, perché l’empio inganna il giusto e il diritto ne esce pervertito.
5. Guardate fra le nazioni, guardate, meravigliatevi e siate stupiti! Poiché io sto per fare ai vostri giorni un’opera, che voi non credereste nemmeno se ve la raccontassero.
6. Perché, ecco, io sto per suscitare i Caldei, questa nazione feroce e impetuosa, che percorre tutta la terra per impadronirsi di case che non sono sue.
7. È un popolo terribile, spaventoso; il suo diritto e la sua grandezza procedono da lui stesso.
8. I suoi cavalli sono più veloci dei leopardi, più agili dei lupi di sera; i suoi cavalieri procedono con fierezza; i suoi cavalieri vengono da lontano, volano come l’aquila che piomba sulla preda.
9. Tutta quella gente viene per darsi alla violenza, le loro facce avide sono tese in avanti, e ammassano prigionieri come la sabbia.
10. Si fanno beffe dei re, e i prìncipi sono per loro oggetto di scherno; ridono di tutte le fortezze; accumulano un po’ di terra, e le prendono.
11. Poi passano come il vento; passano oltre e si rendono colpevoli, questa loro forza è il loro dio.
12. Non sei tu dal principio, o Eterno, il mio Dio, il mio Santo? Noi non moriremo! O Eterno, tu lo hai posto, questo popolo, per eseguire i tuoi giudizi, tu, o Rocca, lo hai stabilito per infliggere i tuoi castighi.
13. Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male e che non puoi tollerare lo spettacolo dell’iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l’uomo che è più giusto di lui?
14. Perché tratti gli uomini come i pesci del mare e come i rettili, che non hanno padrone?
15. Il Caldeo li tira tutti su con l’amo, li prende nella sua rete, li raccoglie nella sua rete da pesca; perciò si rallegra ed esulta.
16. Per questo fa sacrifici alla sua rete e offre profumi alla sua rete da pesca; perché gli provvedono una ricca porzione e un cibo succulento.
17. Continuerà dunque a vuotare la sua rete e a massacrare le nazioni senza pietà?