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Aggeo 1 IRB20

Esortazione a ricostruire il tempio di Gerusalemme

1. Il secondo anno del re Dario, il sesto mese, il primo giorno del mese, la parola dell’Eterno fu rivolta, per mezzo del profeta Aggeo, a Zorobabele, figlio di Sealtiel, governatore di Giuda, e a Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote, in questi termini:

2. “Così parla l’Eterno degli eserciti: ‘Questo popolo dice: Non è ancora venuto il tempo in cui la casa dell’Eterno deve essere ricostruita’”.

3. Perciò la parola dell’Eterno fu rivolta loro per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini:

4. “Vi sembra questo il tempo di abitare le vostre case ben rivestite di legno, mentre questo tempio giace in rovina?”.

5. Ora così parla l’Eterno degli eserciti: “Riflettete bene sul vostro comportamento!

6. Voi avete seminato molto e avete raccolto poco; voi mangiate, ma senza saziarvi; bevete, ma senza soddisfare la vostra sete; vi vestite, ma non c’è chi si riscaldi; chi guadagna un salario mette il suo salario in una borsa bucata”.

7. Così parla l’Eterno degli eserciti: “Riflettete bene sul vostro comportamento!

8. Salite nella regione montuosa, portate del legname e ricostruite la casa; io me ne compiacerò e sarò glorificato”, dice l’Eterno.

9. “Voi vi aspettavate molto, ed ecco c’è poco; e quando lo avete portato in casa, io ci ho soffiato sopra. Perché?”, dice l’Eterno degli eserciti. “A motivo della mia casa che giace in rovina, mentre ognuno di voi si dà premura per la propria casa.

10. Perciò il cielo sopra di voi è rimasto chiuso, non c’è stata rugiada, e la terra ha trattenuto il suo prodotto.

11. Io ho chiamato la siccità sul paese, sui monti, sul grano, sul vino, sull’olio, su tutto ciò che produce il suolo, sugli uomini, sul bestiame, e su tutto il lavoro delle mani”.

12. Allora Zorobabele, figlio di Sealtiel, e Giosuè, figlio di Iosadac, il sommo sacerdote, e tutto il resto del popolo, diedero ascolto alla voce dell’Eterno, del loro Dio, e alle parole del profeta Aggeo, secondo il messaggio che l’Eterno, il loro Dio, gli aveva affidato; il popolo temette l’Eterno.

13. Aggeo, messaggero dell’Eterno, disse al popolo, secondo la missione ricevuta dall’Eterno: “‘Io sono con voi’, dice l’Eterno”.

14. L’Eterno destò lo spirito di Zorobabele, figlio di Sealtiel, governatore di Giuda, e lo spirito di Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote, e lo spirito di tutto il resto del popolo; essi vennero e misero mano all’opera nella casa dell’Eterno degli eserciti, il loro Dio,

15. il ventiquattresimo giorno del mese, il sesto mese, il secondo anno del re Dario.

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