Ebrei 5 NR94
1. Infatti ogni sommo sacerdote, preso tra gli uomini, è costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati;
2. cosí può avere compassione verso gli ignoranti e gli erranti, perché anch'egli è soggetto a debolezza;
3. ed è a motivo di questa che egli è obbligato a offrire dei sacrifici per i peccati, tanto per sé stesso quanto per il popolo.
4. Nessuno si prende da sé quell'onore; ma lo prende quando sia chiamato da Dio, come nel caso di *Aaronne.
5. Cosí anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: «Tu sei mio Figlio; oggi ti ho generato».
6. Altrove egli dice anche: «Tu sei *sacerdote in eterno secondo l'ordine di *Melchisedec».
7. Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrí preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà.
8. Benché fosse Figlio, imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrí;
9. e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna,
10. essendo da Dio proclamato sommo sacerdote secondo l'ordine di Melchisedecxx.
1 Co 3:1-311. Su questo argomento avremmo molte cose da dire, ma è difficile spiegarle a voi perché siete diventati lenti a comprendere.
12. Infatti, dopo tanto tempo dovreste già essere maestri; invece avete di nuovo bisogno che vi siano insegnati i primi elementi degli oracoli di Dio; siete giunti al punto che avete bisogno di latte e non di cibo solido.
13. Ora, chiunque usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è bambino;
14. ma il cibo solido è per gli adulti; per quelli, cioè, che per via dell'uso hanno le facoltà esercitate a discernere il bene e il male.