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Geremia 30 ICL00D

«

3. Infatti io, il Signore, ti assicuro che verranno i giorni in cui ribalterò la sorte del mio popolo, Israele e Giuda. Li farò ritornare nella terra che avevo dato ai loro antenati ed essi ne prenderanno di nuovo possesso. Così dice il Signore».

4. Questi dunque sono i messaggi del Signore per il popolo d'Israele e di Giuda:

5. «Si odono urla strazianti, tutti sono atterriti, non c’è scampo!

6. Informatevi, guardatevi attorno: avete mai visto un uomo partorire? Perché allora vedo tutti gli uomini con le mani alle reni come una donna presa dalle doglie? Perché sono tutti stravolti e le loro facce sono diventate pallide?

7. Veramente terribile sarà quel giorno, non ce n’è mai stato uno simile! Sarà un tempo di angoscia per i discendenti di Giacobbe, ma ne usciranno sani e salvi».

8. Il Signore dell'universo dichiara: «In quel giorno io romperò il giogo che pesa sulle loro spalle, spezzerò le loro catene ed essi non saranno più schiavi di popoli stranieri.

9. Invece serviranno me, il Signore loro Dio, e il discendente di Davide che io farò regnare su di loro».

10. Il Signore dichiara: «Non abbiate paura, discendenti di Giacobbe, miei servitori, non lasciatevi abbattere, voi che appartenete al popolo d'Israele! Presto verrò a liberarvi da questa terra lontana dove siete in esilio con i vostri figli. Ritornerete e vivrete tranquilli, discendenti di Giacobbe, vivrete in pace e nessuno vi darà fastidio,

11. perché io sono con voi per salvarvi. Sterminerò tutte le nazioni in mezzo alle quali vi ho dispersi, ma voi non sarete distrutti. Però vi punirò come è giusto, perché non posso considerarvi innocenti. Così ha detto il Signore».

12. Il Signore dice al suo popolo: «Non c’è rimedio alle tue ferite, le tue piaghe non possono guarire.

13. Nessuno può prendersi cura di te: per una semplice ferita, c’è rimedio, ma per te non c’è speranza di guarigione.

14. I tuoi alleati ti hanno dimenticata, non si interessano più di te. Ti ho colpita come avrebbe fatto un nemico, ti ho punita con molta severità perché la tua colpa era enorme e i tuoi peccati troppo gravi.

15. Perché ti lamenti delle tue ferite? Le tue piaghe non si possono curare. Sono stato io a procurartele per punirti della tua colpa enorme e dei tuoi peccati troppo gravi.

16. Ora però, tutti quelli che ti divoravano saranno a loro volta divorati. Tutti i tuoi nemici, senza eccezione, saranno condotti via prigionieri. Quelli che ti derubavano saranno a loro volta derubati. Quelli che ti saccheggiavano subiranno a loro volta il saccheggio.

17. Essi dicevano: “Sion è una città abbandonata da Dio, più nessuno s’interessa di lei”. Ma io ti ridarò la salute, ti guarirò dalle tue ferite. Lo dice il Signore».

18. Così dice il Signore: «Ribalterò la sorte dei discendenti di Giacobbe e avrò compassione delle loro dimore. Gerusalemme sarà ricostruita sulle sue rovine e i palazzi sorgeranno dov’erano prima.

19. Da essi usciranno canti di ringraziamento e grida di gente felice. Farò crescere di numero il mio popolo e non diminuiranno più, li farò onorare da tutti e non saranno più disprezzati.

20. I loro figli torneranno ad essere con me, la loro assemblea sarà stabile davanti a me, mentre punirò tutti i loro nemici.

21. Avranno come capo uno di loro, un principe uscito da loro. Lo farò venire accanto a me ed egli starà vicino a me: nessun altro potrebbe farlo senza rischiare la vita». Così dice il Signore:

22. «Voi sarete il mio popolo, e io sarò il vostro Dio».

23. Ed ora il furore del Signore si scatena come una tempesta, come un uragano travolgente si abbatte sulla testa dei malvagi.

24. La collera ardente del Signore non si calmerà finché egli non avrà portato a termine quel che aveva deciso di fare. Alla fine dei giorni, anche voi comprenderete tutto chiaramente.

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