Geremia 41 IRB20
1. Il settimo mese, Ismael, figlio di Netania, figlio di Elisama, della stirpe reale e uno dei grandi del re, andò con dieci uomini da Ghedalia, figlio di Aicam, a Mispa; là, a Mispa, mangiarono assieme.
2. Poi Ismael, figlio di Netania, si alzò con i dieci uomini che erano con lui e colpirono con la spada Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan. Così fecero morire colui che il re di Babilonia aveva stabilito sul paese.
3. Ismael uccise pure tutti i Giudei che erano con Ghedalia a Mispa, e i Caldei, uomini di guerra, che si trovavano là.
4. Il giorno dopo che ebbe ucciso Ghedalia, prima che se ne sapesse nulla,
5. giunsero da Sichem, da Silo e da Samaria, ottanta uomini che avevano la barba rasa, le vesti stracciate e delle incisioni sul corpo; avevano in mano delle offerte e dell’incenso per presentarli nella casa dell’Eterno.
6. Ismael, figlio di Netania, uscì loro incontro da Mispa e, camminando, piangeva; quando li ebbe incontrati, disse loro: “Venite da Ghedalia, figlio di Aicam”.
7. Quando furono entrati in mezzo alla città, Ismael, figlio di Netania, assieme agli uomini che aveva con sé, li sgozzò e li gettò nella cisterna.
8. Fra quelli, ci furono dieci uomini che dissero a Ismael: “Non ucciderci, perché abbiamo nei campi delle provviste nascoste di grano, di orzo, di olio e di miele”. Allora egli si trattenne e non li mise a morte con i loro fratelli.
9. La cisterna nella quale Ismael gettò tutti i cadaveri degli uomini che egli uccise con Ghedalia, è quella che il re Asa aveva fatto fare per timore di Baasa, re d’Israele; Ismael, figlio di Netania, la riempì di uccisi.
10. Poi Ismael condusse via prigionieri tutto il rimanente del popolo che si trovava a Mispa: le figlie del re e tutto il suo popolo che era rimasto a Mispa, sul quale Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva stabilito Ghedalia, figlio di Aicam; Ismael, figlio di Netania, li deportò e partì per recarsi dagli Ammoniti.
11. Ma quando Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati che erano con lui furono informati di tutto il male che Ismael, figlio di Netania, aveva fatto,
12. presero tutti gli uomini e andarono a combattere contro Ismael, figlio di Netania; lo trovarono presso le grandi acque che sono a Gabaon.
13. Quando tutto il popolo che era con Ismael vide Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati che erano con lui, si rallegrò;
14. tutto il popolo che Ismael aveva condotto prigioniero da Mispa fece voltafaccia e andò a unirsi a Iocanan, figlio di Carea.
15. Ma Ismael, figlio di Netania, scampò con otto uomini davanti a Iocanan e se ne andò fra gli Ammoniti.
16. Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati che erano con lui, presero tutto il rimanente del popolo che Ismael, figlio di Netania, aveva condotto via da Mispa, dopo che egli ebbe ucciso Ghedalia, figlio di Aicam: uomini, gente di guerra, donne, fanciulli, eunuchi, e li ricondussero da Gabaon.
17. Partirono, e si fermarono a Gerut-Chimam presso Betlemme, per poi continuare a giungere in Egitto,
18. a causa dei Caldei dei quali avevano paura, perché Ismael, figlio di Netania, aveva ucciso Ghedalia, figlio di Aicam, che il re di Babilonia aveva stabilito sul paese.