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Giobbe 28 DB1885

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1. Certo l'argento ha la sua miniera, E l'oro un luogo dove è fuso.

2. Il ferro si trae dalla polvere, E la pietra liquefatta rende del rame.

3. L'uomo ha posto un termine alle tenebre, E investiga ogni cosa infino al fine; Le pietre che son nell'oscurità e nell'ombra della morte;

4. Ove i torrenti che il piè avea dimenticati scoppiano fuori, E impediscono che niuno vi stia appresso; Poi scemano, e se ne vanno per opera degli uomini.

5. La terra, che produce il pane, Disotto è rivolta sottosopra, e pare tutta fuoco.

6. Le pietre di essa sono il luogo degli zaffiri, E vi è della polvere d'oro.

7. Niuno uccello rapace ne sa il sentiero, E l'occhio dell'avvoltoio non riguardò mai là.

8. I leoncini della leonessa non calcarono giammai que' luoghi, Il leone non vi passò giammai.

9. L'uomo mette la mano a' macigni; Egli rivolta sottosopra i monti fin dalla radice.

10. Egli fa de' condotti a' rivi per mezzo le rupi; E l'occhio suo vede ogni cosa preziosa.

11. Egli tura i fiumi che non gocciolino, E trae fuori in luce le cose nascoste.

12. Ma la sapienza, onde si trarrà ella? E dov'è il luogo dell'intelligenza?

13. L'uomo non conosce il prezzo di essa; Ella non si trova nella terra de' viventi.

14. L'abisso dice: Ella non è in me; E il mare dice: Ella non è appresso di me.

15. Ei non si può dare oro per essa, Nè può pesarsi argento per lo prezzo suo.

16. Ella non può essere apprezzata ad oro di Ofir, Nè ad onice prezioso, nè a zaffiro.

17. Nè l'oro, nè il diamante, non posson pareggiarla di prezzo; Ed alcun vasellamento d'oro fino non può darsi in iscambio di essa.

18. Appo lei non si fa menzione di coralli, nè di perle; La valuta della sapienza è maggiore che quella delle gemme.

19. Il topazio di Etiopia non la può pareggiar di prezzo; Ella non può essere apprezzata ad oro puro.

20. Onde viene adunque la sapienza? E dove è il luogo dell'intelligenza?

21. Conciossiachè ella sia nascosta agli occhi d'ogni vivente, Ed occulta agli uccelli del cielo.

22. Il luogo della perdizione e la morte dicono: Noi abbiamo con gli orecchi solo udita la fama di essa.

23. Iddio solo intende la via di essa, E conosce il suo luogo.

24. Perciocchè egli riguarda fino all'estremità della terra, Egli vede sotto tutti i cieli.

25. Quando egli dava il peso al vento, E pesava le acque a certa misura;

26. Quando egli poneva il suo ordine alla pioggia, E la via a' lampi de' tuoni;

27. Allora egli la vedeva, e la contava; Egli l'ordinava, ed anche l'investigava.

28. Ma egli ha detto all'uomo: Ecco, il timor del Signore è la sapienza; E il ritrarsi dal male è l'intelligenza.

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