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Giobbe 37 IRB20

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1. A tale spettacolo il mio cuore trema e balza fuori dal suo posto.

2. Udite, udite il fragore della sua voce, il rombo che esce dalla sua bocca!

3. Egli lo lancia sotto tutti i cieli e il suo lampo guizza fino alle estremità della terra.

4. Dopo il lampo, una voce ruggisce; egli tuona con la sua voce maestosa; e quando si ode la voce, il fulmine non è già più nella sua mano.

5. Iddio tuona con la sua voce meravigliosamente; egli fa grandi cose che noi non comprendiamo.

6. Dice alla neve: ‘Cadi sulla terra!’, lo dice alla pioggia, alla pioggia torrenziale.

7. Rende inoperosa ogni mano d’uomo, affinché tutti i mortali, che sono opera sua, imparino a conoscerlo.

8. Le bestie selvagge vanno nel covo e rimangono accovacciate dentro le loro tane.

9. Dal sud viene l’uragano, dal nord il freddo.

10. Al soffio di Dio si forma il ghiaccio e si restringe la distesa delle acque.

11. Egli carica pure le nubi di umidità, disperde lontano le nuvole che portano i suoi lampi

12. ed esse, da lui guidate, vanno vagando nei loro giri per eseguire quanto egli comanda loro sopra la faccia di tutta la terra;

13. le manda come flagello, oppure come beneficio alla sua terra, o come prova della sua bontà.

14. Porgi l’orecchio a questo, o Giobbe; fermati e considera le meraviglie di Dio!

15. Sai tu come Iddio le diriga e faccia guizzare il lampo dalle sue nubi?

16. Conosci tu l’equilibrio delle nuvole, le meraviglie di colui la cui scienza è perfetta?

17. Sai tu come mai i tuoi abiti sono caldi quando la terra si assopisce sotto il soffio dello scirocco?

18. Puoi tu, come lui, distendere i cieli e farli solidi come uno specchio di metallo?

19. Insegnaci tu che dirgli! Nelle nostre tenebre, noi non abbiamo parole.

20. Gli si annuncerà forse che io voglio parlare? Ma chi mai può bramare di essere inghiottito?

21. Nessuno può fissare il sole che sfolgora nei cieli quando è passato il vento a renderlo limpido.

22. Dal settentrione viene l’oro; ma Dio è circondato da una maestà terribile;

23. l’Onnipotente noi non lo possiamo scoprire. Egli è grande in forza, in equità, in perfetta giustizia; egli non opprime nessuno.

24. Perciò gli uomini lo temono; egli non degna di uno sguardo chi si ritiene saggio”.

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