Gioele 3 IRB20
1. “Poiché ecco, in quei giorni, in quel tempo, quando ricondurrò dall’esilio quelli di Giuda e di Gerusalemme,
2. io radunerò tutte le nazioni e le farò scendere nella valle di Giosafat. Là chiamerò in giudizio a proposito del mio popolo Israele, la mia eredità, che esse hanno disperso fra le nazioni, e del mio paese che hanno spartito fra loro.
3. Hanno tirato a sorte il mio popolo; hanno dato un ragazzo in cambio di una prostituta, hanno venduto una ragazza per del vino, e si sono messi a bere.
4. Anche voi, Tiro e Sidone, e voi tutte regioni della Filistia, cosa pretendete da me? Volete darmi una retribuzione, o volete fare del male contro di me? Subito, in un attimo, io farò ricadere la vostra retribuzione sul vostro capo,
5. poiché avete preso il mio argento e il mio oro, e avete portato nei vostri templi il meglio delle mie cose preziose,
6. e avete venduto ai figli di Iavan i figli di Giuda e i figli di Gerusalemme, per allontanarli dai loro confini.
7. Ecco, io li farò muovere dal luogo dove voi li avete venduti e farò ricadere la vostra retribuzione sul vostro capo;
8. venderò i vostri figli e le vostre figlie ai figli di Giuda, che li venderanno ai Sabei, nazione lontana”; poiché l’Eterno ha parlato.
9. Proclamate questo fra le nazioni! Preparate la guerra! Risvegliate i prodi! Si accostino, salgano tutti gli uomini di guerra!
10. Fabbricate spade con i vostri vomeri e lance con le vostre roncole! Dica il debole: “Sono forte!”.
11. Affrettatevi, venite, nazioni circostanti, e radunatevi! Là, o Eterno, fa’ scendere i tuoi prodi!
12. “Le nazioni si muovano e salgano alla valle di Giosafat! Poiché là io mi metterò seduto a giudicare le nazioni circostanti.
13. Mettete mano alla falce, poiché la messe è matura! Venite, pigiate, poiché il torchio è pieno, i tini traboccano; poiché grande è la loro malvagità”.
14. Moltitudini! moltitudini nella valle del Giudizio! Poiché il giorno dell’Eterno è vicino, nella valle del Giudizio.
15. Il sole e la luna si oscurano e le stelle perdono il loro splendore.
16. L’Eterno ruggirà da Sion, farà sentire la sua voce da Gerusalemme, e i cieli e la terra saranno scossi; ma l’Eterno sarà un rifugio per il suo popolo, una fortezza per i figli d’Israele.
17. “Voi saprete che io sono l’Eterno, il vostro Dio, che abita in Sion, il mio monte santo; Gerusalemme sarà santa e gli stranieri non vi passeranno più.
18. In quel giorno avverrà che i monti stilleranno mosto, il latte scorrerà dai colli e l’acqua fluirà da tutti i ruscelli di Giuda; dalla casa dell’Eterno sgorgherà una fonte che irrigherà la valle di Sittim.
19. L’Egitto diventerà una desolazione, Edom diventerà un deserto disabitato a causa della violenza fatta ai figli di Giuda e del sangue innocente sparso sulla loro terra.
20. Ma Giuda esisterà per sempre, e Gerusalemme di generazione in generazione.
21. Io vendicherò il loro sangue, non lo lascerò impunito; l’Eterno dimorerà in Sion”.