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Giovanni 7 DB1885

« Incredulità dei fratelli di Gesù

1. DOPO queste cose, Gesù andava attorno per la Galilea, perciocchè non voleva andare attorno per la Giudea; perchè i Giudei cercavano di ucciderlo.

2. Or la festa de' Giudei, cioè la solennità de' tabernacoli, era vicina.

3. Laonde i suoi fratelli gli dissero: Partiti di qui, e vattene nella Giudea, acciocchè i tuoi discepoli ancora veggano le opere che tu fai.

4. Perchè niuno che cerca d'esser riconosciuto in pubblico fa cosa alcuna in occulto; se tu fai coteste cose, palesati al mondo.

5. Perciocchè non pure i suoi fratelli credevano in lui.

6. Laonde Gesù disse loro; Il mio tempo non è ancora venuto; ma il vostro tempo sempre è presto.

7. Il mondo non vi può odiare, ma egli mi odia, perciocchè io rendo testimonianza d'esso, che le sue opere son malvage.

8. Salite voi a questa festa; io non salgo ancora a questa festa, perciocchè il mio tempo non è ancora compiuto.

Gesù insegna nel tempio, durante la festa dei tabernacoli. — Dissensi fra i Giudei a suo riguardo. — Si cerca di arrestarlo

9. E dette loro tali cose, rimase in Galilea.

10. ORA, dopo che i suoi fratelli furon saliti alla festa, allora egli ancora vi salì, non palesemente, ma come di nascosto.

11. I Giudei adunque lo cercavano nella festa, e dicevano: Ov'è colui?

12. E v'era gran mormorio di lui fra le turbe; gli uni dicevano: Egli è da bene; altri dicevano: No; anzi egli seduce la moltitudine.

13. Ma pur niuno parlava di lui apertamente, per tema de' Giudei.

14. Ora, essendo già passata mezza la festa, Gesù salì nel tempio, ed insegnava.

15. E i Giudei si maravigliavano, dicendo: Come sa costui lettere, non essendo stato ammaestrato?

16. Laonde Gesù rispose loro, e disse: La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.

17. Se alcuno vuol far la volontà d'esso, conoscerà se questa dottrina è da Dio, o pur se io parlo da me stesso.

18. Chi parla da sè stesso cerca la sua propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato, esso è verace, ed ingiustizia non è in lui.

19. Mosè non v'ha egli data la legge? e pur niuno di voi mette ad effetto la legge; perchè cercate di uccidermi?

20. La moltitudine rispose, e disse: Tu hai il demonio; chi cerca di ucciderti?

21. Gesù rispose, e disse loro: Io ho fatta un'opera, e tutti siete maravigliati.

22. E pur Mosè vi ha data la circoncisione (non già ch'ella sia da Mosè, anzi da' padri); e voi circoncidete l'uomo in sabato.

23. Se l'uomo riceve la circoncisione in sabato, acciocchè la legge di Mosè non sia rotta, vi adirate voi contro a me, ch'io abbia sanato tutto un uomo in sabato?

24. Non giudicate secondo l'apparenza, ma fate giusto giudicio.

25. Laonde alcuni di que' di Gerusalemme dicevano: Non è costui quel ch'essi cercano di uccidere?

26. E pure, ecco, egli parla liberamente, ed essi non gli dicono nulla; avrebbero mai i rettori conosciuto per vero che costui è il Cristo?

27. Ma pure, noi sappiamo onde costui è; ma, quando il Cristo verrà, niuno saprà onde egli sia.

28. Laonde Gesù gridava nel tempio, insegnando, e dicendo: E voi mi conoscete, e sapete onde io sono, ed io non son venuto da me stesso; ma colui che mi ha mandato è verace, il qual voi non conoscete.

29. Ma io lo conosco, perciocchè io son proceduto da lui, ed egli mi ha mandato.

30. Perciò cercavano di pigliarlo; ma niuno gli mise la mano addosso; perciocchè la sua ora non era ancora venuta.

31. E molti della moltitudine credettero in lui, e dicevano: Il Cristo, quando sarà venuto, farà egli più segni che costui non ha fatti?

32. I Farisei udirono la moltitudine che bisbigliava queste cose di lui; e i Farisei, e i principali sacerdoti, mandarono de' sergenti per pigliarlo.

33. Perciò Gesù disse loro: Io son con voi ancora un poco di tempo: poi me ne vo a colui che mi ha mandato.

34. Voi mi cercherete, e non mi troverete; e dove io sarò, voi non potrete venire.

35. Laonde i Giudei dissero fra loro: Dove andrà costui, che noi nol troveremo? andrà egli a coloro che son dispersi fra i Greci, ad insegnare i Greci?

36. Quale è questo ragionamento ch'egli ha detto: Voi mi cercherete, e non mi troverete; e: Dove io sarò, voi non potrete venire?

37. Or nell'ultimo giorno, ch'era il gran giorno della festa, Gesù, stando in piè, gridò, dicendo: Se alcuno ha sete, venga a me, e beva.

38. Chi crede in me, siccome ha detto la scrittura, dal suo seno coleranno fiumi d'acqua viva.

39. Or egli disse questo dello Spirito, il qual riceverebbero coloro che credono in lui; perchè lo Spirito Santo non era ancora stato mandato; perciocchè Gesù non era ancora stato glorificato.

40. Molti adunque della moltitudine, udito quel ragionamento, dicevano: Costui è veramente il profeta.

41. Altri dicevano: Costui è il Cristo. Altri dicevano: Ma il Cristo verrà egli di Galilea?

42. La scrittura non ha ella detto, che il Cristo verrà della progenie di Davide, e di Betleem, castello ove dimorò Davide?

43. Vi fu adunque dissensione fra la moltitudine a motivo di lui.

44. Ed alcuni di loro volevan pigliarlo, ma pur niuno mise le mani sopra lui.

45. I sergenti adunque tornarono a' principali sacerdoti, ed a' Farisei; e quelli dissero loro: Perchè non l'avete menato?

46. I sergenti risposero: Niun uomo parlò giammai come costui.

47. Laonde i Farisei risposer loro: Siete punto ancora voi stati sedotti?

48. Ha alcuno dei rettori, o de' Farisei, creduto in lui?

49. Ma questa moltitudine, che non sa la legge, è maledetta.

50. Nicodemo, quel che venne di notte a lui, il quale era un di loro, disse loro:

51. La nostra legge condanna ella l' uomo, avanti ch'egli sia stato udito, e che sia conosciuto ciò ch'egli ha fatto?

52. Essi risposero, e gli dissero: Sei punto ancor tu di Galilea? investiga, e vedi che profeta alcuno non sorse mai di Galilea.

53. E ciascuno se ne andò a casa sua.

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