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Giosuè 11 IRB20

« Grande battaglia presso le acque di Merom. Conquiste nel nord e nel resto del paese

1. Quando Iabin, re di Asor, ebbe udito queste cose, mandò dei messaggeri a Iobab re di Madon, al re di Simron, al re di Acsaf,

2. ai re che erano al nord nella regione montuosa, nella pianura al sud di Chinneret, nella regione bassa e sulle alture di Dor a occidente,

3. ai Cananei d’oriente e di occidente, agli Amorei, agli Ittiti, ai Ferezei, ai Gebusei nella regione montuosa, agli Ivvei ai piedi dell’Ermon nel paese di Mispa.

4. E quelli uscirono, con tutti i loro eserciti, formando un popolo innumerevole come la sabbia che è sulla riva del mare, e con cavalli e carri in grandissima quantità.

5. Tutti questi re si riunirono e andarono ad accamparsi assieme presso le acque di Merom per combattere contro Israele.

6. E l’Eterno disse a Giosuè: “Non li temere, perché domani, a quest’ora, io farò in modo che saranno tutti uccisi davanti a Israele; tu taglierai i garretti ai loro cavalli e darai fuoco ai loro carri”.

7. Giosuè dunque, con tutta la sua gente di guerra, marciò all’improvviso contro di essi alle acque di Merom e piombò loro addosso;

8. e l’Eterno li diede nelle mani degli Israeliti, i quali li batterono e li inseguirono fino a Sidone la grande, fino a Misrefot-Maim e fino alla valle di Mispa, verso oriente; li batterono così da non lasciare nessun superstite.

9. E Giosuè li trattò come gli aveva detto l’Eterno: tagliò i garretti ai loro cavalli e diede fuoco ai loro carri.

10. Al suo ritorno, e in quello stesso tempo, Giosuè prese Asor e uccise con la spada il suo re; poiché Asor era stata nel passato la capitale di tutti quei regni.

11. Mise anche a fil di spada tutte le persone che vi si trovavano, votandole allo sterminio; non restò anima viva, e diede Asor alle fiamme.

12. Giosuè prese pure tutte le città di quei re e tutti i loro re, e li mise a fil di spada e li votò allo sterminio, come aveva ordinato Mosè, servo dell’Eterno.

13. Ma Israele non bruciò nessuna delle città poste in collina, salvo Asor, la sola che Giosuè incendiò.

14. E i figli d’Israele si tennero per sé tutto il bottino di quelle città e il bestiame, ma misero a fil di spada tutti gli uomini fino al loro completo sterminio, senza lasciare anima viva.

15. Come l’Eterno aveva comandato a Mosè suo servo, così Mosè ordinò a Giosuè, e così fece Giosuè, il quale non trascurò nessuno degli ordini che l’Eterno aveva dato a Mosè.

16. Giosuè dunque prese tutto quel paese, la regione montuosa, tutto il mezzogiorno, tutto il paese di Goscen, la regione bassa, la pianura, la contrada montuosa d’Israele e le sue regioni basse,

17. dal monte Olac che si eleva verso Seir, fino a Baal-Gad nella valle del Libano ai piedi del monte Ermon; prese tutti i loro re, li colpì e li mise a morte.

18. Giosuè fece per lungo tempo guerra a tutti quei re.

19. Non ci fu città che facesse pace con i figli d’Israele, eccetto gli Ivvei che abitavano Gabaon; le presero tutte, combattendo;

20. perché l’Eterno faceva in modo che il loro cuore si ostinasse a dare battaglia a Israele, affinché Israele li votasse allo sterminio senza che ci fosse pietà per loro, e li distruggesse come l’Eterno aveva comandato a Mosè.

21. In quello stesso tempo, Giosuè si mise in marcia e sterminò gli Anachiti della regione montuosa, di Ebron, di Debir, di Anab, di tutta la regione montuosa di Giuda e di tutta la regione montuosa d’Israele; Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.

22. Non rimasero più Anachiti nel paese dei figli d’Israele; non ne restarono che alcuni in Gaza, in Gat e in Asdod.

23. Giosuè dunque prese tutto il paese, esattamente come l’Eterno aveva detto a Mosè; e Giosuè lo diede in eredità a Israele, tribù per tribù, secondo la parte che toccava a ciascuna. E il paese ebbe riposo dalla guerra.

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