Giosuè 17 IRB20
1. Questa fu la parte toccata in sorte alla tribù di Manasse, perché egli era il primogenito di Giuseppe. A Machir, primogenito di Manasse e padre di Galaad, siccome era uomo di guerra, aveva avuto Galaad e Basan.
2. Fu dunque data a sorte una parte agli altri figli di Manasse, secondo le loro famiglie: ai figli di Abiezer, ai figli di Chelec, ai figli d’Asriel, ai figli di Sichem, ai figli di Chefer, ai figli di Semida. Questi sono i figli maschi di Manasse, figlio di Giuseppe, secondo le loro famiglie.
3. Ma Selofead, figlio di Chefer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, non ebbe figli; ma ebbe delle figlie, delle quali ecco i nomi: Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.
4. Queste si presentarono davanti al sacerdote Eleazar, davanti a Giosuè figlio di Nun e davanti ai prìncipi, dicendo: “L’Eterno comandò a Mosè di darci una eredità in mezzo ai nostri fratelli”. E Giosuè diede loro un’eredità in mezzo ai fratelli del loro padre, conformemente all’ordine dell’Eterno.
5. Toccarono così dieci parti a Manasse, oltre il paese di Galaad e di Basan che è di là dal Giordano;
6. poiché le figlie di Manasse ebbero un’eredità in mezzo ai figli di lui, e il paese di Galaad fu per gli altri figli di Manasse.
7. Il confine di Manasse si estendeva da Ascer a Micmetat, che è di fronte a Sichem, e girava a destra verso gli abitanti di En-Tappua.
8. Il paese di Tappua appartenne a Manasse; ma Tappua sul confine di Manasse appartenne ai figli di Efraim.
9. Poi il confine scendeva al torrente di Cana, a sud del torrente, presso città che appartenevano a Efraim in mezzo alle città di Manasse; ma il confine di Manasse era dal lato nord del torrente, e terminava al mare.
10. Ciò che era a sud apparteneva a Efraim; ciò che era a nord apparteneva a Manasse, e il mare era il loro confine; a nord confinavano con Ascer, e a est con Issacar.
11. In più Manasse ebbe, in Issacar e in Ascer, Bet-Sean con i suoi villaggi, Ibleam con i suoi villaggi, gli abitanti di Dor con i suoi villaggi, gli abitanti di En-Dor con i suoi villaggi, gli abitanti di Taanac con i suoi villaggi, gli abitanti di Meghiddo con i suoi villaggi: vale a dire tre regioni collinose.
12. Ora i figli di Manasse non poterono impadronirsi di quelle città; i Cananei erano decisi a restare in quel paese.
13. Però, quando i figli d’Israele si furono rinforzati, assoggettarono i Cananei a servitù, ma non li scacciarono del tutto.
14. Ora i figli di Giuseppe parlarono a Giosuè e gli dissero: “Perché ci hai dato come eredità un solo lotto, una parte sola, mentre siamo un grande popolo che l’Eterno ha così tanto benedetto?”.
15. E Giosuè disse loro: “Se siete un popolo numeroso, salite alla foresta, e dissodatela per farvi posto nel paese dei Ferezei e dei Refaim, poiché la regione montuosa d’Efraim è troppo stretta per voi”.
16. Ma i figli di Giuseppe risposero: “Quella regione montuosa non ci basta; e quanto al territorio in pianura, tutti i Cananei che lo abitano hanno dei carri di ferro: tanto quelli che stanno a Bet-Sean e nei suoi villaggi, quanto quelli che stanno nella valle d’Izreel”.
17. Allora Giosuè parlò alla casa di Giuseppe, a Efraim e a Manasse, e disse loro: “Voi siete un popolo numeroso e avete una gran forza; non avrete una parte sola,
18. ma la regione montuosa sarà vostra; e siccome è una foresta, la dissoderete, e sarà vostra in tutta la sua distesa; poiché voi caccerete i Cananei, benché abbiano dei carri di ferro e siano potenti”.