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Giosuè 9 DB1885

« Israele ingannato fa lega coi Gabaoniti

1. ORA, come tutti i re ch'erano di qua dal Giordano, nel monte, e nella pianura, e lungo tutto il lito del mar grande, fin dirimpetto al Libano, l'Hitteo, l'Amorreo, il Cananeo, il Ferizzeo, l'Hivveo, e il Gebuseo, ebbero intese queste cose,

2. si adunarono tutti insieme per guerreggiar con Giosuè, e con Israele, di pari consentimento.

3. Ma gli abitanti di Gabaon, avendo udito ciò che Giosuè avea fatto a Gerico e ad Ai,

4. si adoperarono anch'essi, ma con inganno; perciocchè andarono, e fecero provvisione di vittuaglia, e presero de' sacchi logori, sopra i loro asini, e degli otri di vino logori, ch'erano stati schiantati e poi ricuciti;

5. e de' calzamenti logori, e risarciti ne' piedi; e dei vestimenti logori indosso; e tutto il pane della lor provvisione era secco e mucido.

6. E andarono a Giosuè, nel campo, in Ghilgal, e dissero a lui e a' principali d'Israele: Noi siamo venuti di lontano paese; ora dunque fate patto con noi.

7. E i principali d'Israele dissero a quegli Hivvei: Forse voi abitate nel mezzo di noi; come dunque faremo noi lega con voi?

8. Ma essi dissero a Giosuè: Noi siamo tuoi servitori. E Giosuè disse loro: Chi siete voi, e donde venite?

9. Ed essi gli dissero: I tuoi servitori son venuti di molto lontan paese, alla fama del Signore Iddio tuo; perciocchè noi abbiamo udita la sua fama, e tutto ciò ch'egli ha fatto in Egitto,

10. e tutto ciò ch'egli ha fatto a' due re degli Amorrei, ch' erano di là dal Giordano; a Sihon, re di Hesbon, e ad Og, re di Basan, che dimorava in Astarot.

11. E i nostri Anziani, e tutti gli abitanti del nostro paese, ci hanno detto: Prendete in mano della provvisione per lo viaggio, e andate incontro a coloro, e dite loro: Noi siamo vostri servitori; fate dunque patto con noi.

12. Quest'è il nostro pane; noi lo prendemmo caldo dalle case nostre per nostra provvisione, nel giorno che partimmo per venire a voi; ma ora, ecco egli è secco, ed è diventato mucido;

13. e questi sono gli otri del vino, i quali noi empiemmo tutti nuovi; ed ecco, sono schiantati; e questi nostri vestimenti, e i nostri calzamenti, si son logorati per lo molto lungo viaggio.

14. E que' personaggi presero della lor provvisione, e non domandarono la bocca del Signore.

15. E Giosuè fece pace con loro, e patteggiò con loro, che li lascerebbe vivere; e i principali della raunanza lo giurarono loro.

16. Ma tre giorni appresso ch'ebbero fatto patto con loro, intesero ch'erano lor vicini, e che abitavano nel mezzo di loro.

17. Perciocchè al terzo giorno, i figliuoli d'Israele si mossero, e vennero alle lor città, ch'erano Gabaon, e Chefira, e Beerot, e Chiriat-iearim.

18. E i figliuoli d'Israele non li percossero; perciocchè i principali della raunanza aveano giurato loro per lo Signore Iddio d'Israele. E tutta la raunanza mormorò contro a' principali

19. E tutti i principali dissero a tutta la raunanza: Noi abbiamo loro giurato per lo Signore Iddio d'Israele; perciò ora non li possiam toccare.

20. Facciamo loro questo, e lasciamoli vivere; acciocchè non vi sia indegnazione contro a noi, per cagione del giuramento che abbiamo loro fatto.

21. Così i principali dissero loro, che si lascerebbero vivere; ma furono ordinati tagliatori di legne, e attignitori d'acqua, per tutta la raunanza; come i principali dissero loro.

22. Giosuè adunque li chiamò, e parlò loro, dicendo: Perchè ci avete voi ingannati, dicendo: Noi siamo d'un paese molto lontan da voi; e pur voi abitate nel mezzo di noi?

23. Ora dunque voi siete maledetti, e giammai non sarà che non vi sieno d'infra voi de' servi, e de' tagliatori di legne, e degli attignitori di acqua, per la Casa dell'Iddio mio.

24. Ed essi risposero a Giosuè, e dissero: Noi l'abbiam fatto, perciocchè era stato rapportato per cosa certa a' tuoi servitori ciò che il Signore Iddio tuo avea comandato a Mosè, suo servitore, di darvi tutto il paese, e di distruggere d'innanzi a voi tutti gli abitanti del paese; laonde noi, temendo grandemente di voi per le nostre persone, abbiamo fatto questa cosa;

25. e ora eccoci nelle tue mani; fa' inverso noi come ti parrà buono e diritto di farci.

26. Egli adunque fece loro così; e li scampò dalle mani de' figliuoli d'Israele, sì che non li ammazzarono.

27. E in quel giorno Giosuè li ordinò tagliatori di legne, e attignitori d'acqua, per la raunanza, e per l'Altare del Signore, in qualunque luogo egli eleggerebbe; il che dura fino al dì d'oggi.

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