Giuda 1 IRB20
1. Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo,
Contro gli empi e i falsi dottori2. misericordia, pace e amore vi siano moltiplicate.
3. Diletti, avendo un grande desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata una volta per sempre tramandata ai santi.
4. Poiché si sono infiltrati fra noi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna), empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo.
5. Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese di Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero.
6. Egli ha pure custodito in catene eterne e nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno, gli angeli che non conservarono la loro dignità, ma lasciarono la loro dimora.
7. Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, essendosi abbandonate, come loro, alla fornicazione ed essendo andate dietro a vizi contro natura, sono poste come un esempio, portando la pena di un fuoco eterno.
8. Ugualmente anche costoro, facendo affidamento sui loro sogni, contaminano la carne, disprezzano l’autorità e calunniano le dignità.
9. Invece l’arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò lanciare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: “Ti sgridi il Signore!”.
10. Ma costoro parlano male di cose che non conoscono e si corrompono in quelle che, come bestie senza ragione, conoscono per istinto.
11. Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino e, per amor di lucro, si sono gettati nei traviamenti di Balaam e sono periti per la ribellione di Core.
12. Costoro sono delle macchie nelle vostre agapi quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo sé stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d’autunno senza frutti, due volte morti, sradicati;
13. furiose onde del mare, schiumanti la loro bruttura; stelle erranti, a cui è riservata l’oscurità delle tenebre in eterno.
14. Per loro pure profetizzò Enoc, il settimo da Adamo, dicendo: “Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi per giudicare tutti
15. e per convincere tutti gli empi di tutte le opere di empietà che hanno empiamente commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciato contro di lui”.
16. Costoro sono dei mormoratori, degli scontenti; camminano secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce cose incredibilmente gonfie e circondano di ammirazione le persone per motivi d’interesse.
17. Ma voi, diletti, ricordatevi delle parole predette dagli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo,
18. come essi vi dicevano: “Negli ultimi tempi vi saranno degli schernitori che cammineranno secondo le loro empie passioni”.
Esortazioni e dossologia19. Costoro sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.
20. Ma voi, diletti, edificando voi stessi sulla vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo,
21. conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo per avere la vita eterna.
22. Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio,
23. salvateli, strappandoli dal fuoco, e degli altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne.
24. A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria irreprensibili, con gioia,
25. al Dio unico, nostro Salvatore, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere, da ogni eternità, ora e per tutti i secoli. Amen.