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Levitico 17 IRB20

« Luogo destinato ai sacrifici

1. L’Eterno parlò ancora a Mosè dicendo:

2. “Parla ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d’Israele e di’ loro: ‘Questo è quello che l’Eterno ha ordinato:

3. Se un uomo qualunque della casa d’Israele scanna un bue o un agnello o una capra dentro l’accampamento, o fuori dall’accampamento,

4. e non lo conduce all’ingresso della tenda di convegno per presentarlo come offerta all’Eterno davanti al tabernacolo dell’Eterno, sarà considerato come colpevole di delitto di sangue; ha sparso del sangue, e tale uomo sarà eliminato dal suo popolo,

5. affinché i figli d’Israele, invece di immolare, come fanno, i loro sacrifici nei campi, li portino all’Eterno presentandoli al sacerdote, all’ingresso della tenda di convegno, e li offrano all’Eterno come sacrifici di ringraziamento.

6. Il sacerdote ne spanderà il sangue sull’altare dell’Eterno, all’ingresso della tenda di convegno, e farà bruciare il grasso come un profumo soave all’Eterno.

7. Ed essi non offriranno più i loro sacrifici ai demòni, dietro i quali sono soliti prostituirsi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione’.

8. Di’ loro ancora: ‘Se un uomo qualunque della casa d’Israele o degli stranieri che soggiornano fra loro offrirà un olocausto o un sacrificio,

Divieto di mangiare il sangue

9. e non lo porterà all’ingresso della tenda di convegno per immolarlo all’Eterno, tale uomo sarà eliminato dal suo popolo.

10. Se un uomo qualunque della casa d’Israele o degli stranieri che soggiornano fra loro mangia qualsiasi specie di sangue, io volgerò la mia faccia contro la persona che avrà mangiato del sangue, e la eliminerò dal suo popolo.

11. Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull’altare per fare l’espiazione per le vostre vite; perché il sangue è quello che fa l’espiazione, per mezzo della vita.

12. Perciò ho detto ai figli d’Israele: Nessuno tra voi mangerà del sangue; neppure lo straniero che soggiorna fra voi mangerà del sangue.

13. E se uno qualunque dei figli d’Israele o degli stranieri che soggiornano fra loro prende alla caccia un quadrupede o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di polvere;

14. perché la vita di ogni carne è il sangue; nel suo sangue sta la vita; perciò ho detto ai figli d’Israele: Non mangerete sangue di nessuna specie di carne, poiché il sangue è la vita di ogni carne; chiunque ne mangerà sarà sterminato.

15. E qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata, si laverà le vesti, laverà sé stesso nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.

16. Ma se non si lava le vesti e se non lava il suo corpo, porterà la pena della sua iniquità’”.

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