Levitico 6 IRB20
1. L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
2. “Da’ quest’ordine ad Aaronne e ai suoi figli, e di’ loro: ‘Questa è la legge dell’olocausto. L’olocausto rimarrà sulla legna accesa sopra l’altare tutta la notte, fino al mattino; e il fuoco dell’altare sarà tenuto acceso.
3. Il sacerdote si vestirà della sua tunica di lino e si metterà sul corpo i calzoni; toglierà la cenere fatta dal fuoco che avrà consumato l’olocausto sull’altare e la metterà accanto all’altare.
4. Poi si spoglierà delle vesti e ne indosserà delle altre, e porterà la cenere fuori dall’accampamento, in un luogo puro.
5. Il fuoco sarà mantenuto acceso sull’altare e non si lascerà spegnere; e il sacerdote vi brucerà della legna ogni mattina, vi disporrà sopra l’olocausto, e vi farà bruciare sopra il grasso dei sacrifici di ringraziamento.
Prescrizioni supplementari relative all’oblazione dei sommi sacerdoti6. Il fuoco deve essere sempre mantenuto acceso sull’altare, e non si lascerà spegnere.
7. Questa è la legge dell’oblazione. I figli di Aaronne l’offriranno davanti all’Eterno, di fronte all’altare.
8. Si prenderà una manciata di fior di farina con il suo olio e tutto l’incenso che è sull’oblazione, e si farà bruciare ogni cosa sull’altare in sacrificio di odore soave, come un ricordo per l’Eterno.
9. Aaronne e i suoi figli mangeranno ciò che rimarrà dell’oblazione; si mangerà senza lievito, in luogo santo; la mangeranno nel cortile della tenda di convegno.
10. Non la si cuocerà con il lievito; è la parte che ho dato loro dei miei sacrifici fatti mediante il fuoco. È cosa santissima, come il sacrificio per il peccato e come il sacrificio per la colpa.
11. Ogni maschio tra i figli di Aaronne ne potrà mangiare. È una parte perenne, assegnata di generazione in generazione, sui sacrifici fatti mediante il fuoco all’Eterno. Chiunque toccherà quelle cose dovrà essere santo’”.
12. L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
13. “Questa è l’offerta che Aaronne e i suoi figli faranno all’Eterno il giorno che riceveranno l’unzione: un decimo di efa di fior di farina, come oblazione perenne, metà la mattina e metà la sera.
14. Essa sarà preparata con olio, sulla griglia; la porterai quando sarà fritta; l’offrirai in pezzi, come offerta divisa di odore soave all’Eterno;
15. e il sacerdote che, tra i figli di Aaronne, sarà unto per succedergli, farà anche egli questa offerta; è la parte assegnata per sempre all’Eterno; sarà fatta bruciare per intero.
Prescrizioni supplementari relative al sacrificio per il peccato16. Ogni oblazione del sacerdote sarà fatta bruciare per intero; non sarà mangiata”.
17. L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
18. “Parla ad Aaronne e ai suoi figli, e di’ loro: ‘Questa è la legge del sacrificio per il peccato. Nel luogo dove si sgozza l’olocausto, sarà sgozzata, davanti all’Eterno, la vittima per il peccato. È cosa santissima.
19. Il sacerdote che la offrirà per il peccato, la mangerà; dovrà essere mangiata in luogo santo, nel cortile della tenda di convegno.
20. Chiunque ne toccherà la carne dovrà essere santo; e se schizza del sangue sopra una veste, il posto dove sarà schizzato il sangue lo laverai in luogo santo.
21. Ma il vaso di terra che sarà servito a cuocerla, sarà spezzato; e se è stata cotta in un vaso di bronzo, questo si strofini bene e si sciacqui con acqua.
22. Ogni maschio, fra i sacerdoti, ne potrà mangiare; è cosa santissima.
23. Ma non si mangerà nessuna vittima per il peccato, quando si deve portare del sangue di essa nella tenda di convegno per fare l’espiazione nel santuario. Essa sarà bruciata con il fuoco.