Luca 21 DB1885
1. OR Gesù, riguardando, vide i ricchi che gettavano i lor doni nella cassa delle offerte.
2. Vide ancora una vedova poveretta, la qual vi gettava due piccioli.
3. E disse: Io vi dico in verità, che questa povera vedova ha gettato più di tutti gli altri.
(Mat. 24.1-14 e rif.)4. Perciocchè tutti costoro hanno gettato nelle offerte di Dio di ciò che soprabbonda loro; ma costei vi ha gettato della sua inopia, tutta la sostanza ch'ella avea.
5. POI appresso, dicendo alcuni del tempio, ch'esso era adorno di belle pietre, e d'offerte, egli disse:
6. Quant'è a queste cose che voi riguardate, verranno i giorni, che non sarà lasciata pietra sopra pietra che non sia diroccata.
7. Ed essi lo domandarono, dicendo: Maestro, quando avverranno dunque queste cose? e qual sarà il segno del tempo, nel qual queste cose devono avvenire?
8. Ed egli disse: Guardate che non siate sedotti; perciocchè molti verranno sotto il mio nome, dicendo: Io son desso; e: Il tempo è giunto. Non andate adunque dietro a loro.
9. Ora, quando udirete guerre, e turbamenti, non siate spaventati; perciocchè conviene che queste cose avvengano prima; ma non però subito appresso sarà la fine.
10. Allora disse loro: Una gente si leverà contro all'altra gente, ed un regno contro all'altro.
11. E in ogni luogo vi saranno gran tremoti, e fami, e pestilenze; vi saranno eziandio de' prodigi spaventevoli, e dei gran segni dal cielo.
12. Ma, avanti tutte queste cose, metteranno le mani sopra voi, e vi perseguiranno, dandovi in man delle raunanze, e mettendovi in prigione; traendovi ai re, ed a' rettori, per lo mio nome.
13. Ma ciò vi riuscirà in testimonianza.
14. Mettetevi adunque in cuore di non premeditar come risponderete a vostra difesa.
15. Perciocchè io vi darò bocca, e sapienza, alla quale non potranno contradire, nè contrastare tutti i vostri avversari.
16. Or voi sarete traditi, eziandio da padri, e da madri, e da fratelli, e da parenti, e da amici; e ne faran morir di voi.
17. E sarete odiati da tutti per lo mio nome.
18. Ma pure un capello del vostro capo non perirà.
(Mat. 24.15-28 e rif.)19. Possederete le anime vostre per la vostra pazienza.
20. ORA, quando vedrete Gerusalemme circondata d'eserciti, sappiate che allora la sua distruzione è vicina.
21. Allora coloro che saranno nella Giudea fuggano a' monti; e coloro che saranno dentro d'essa dipartansi; e coloro che saranno su per li campi non entrino in essa.
22. Perciocchè que' giorni saranno giorni di vendetta; acciocchè tutte le cose che sono scritte sieno adempiute.
23. Ora, guai alle gravide, ed a quelle che latteranno a que' dì! perciocchè vi sarà gran distretta nel paese, ed ira sopra questo popolo.
(Mat. 24.29-35 e rif.)24. E caderanno per lo taglio della spada, e saranno menati in cattività fra tutte le genti; e Gerusalemme sarà calpestata da' Gentili, finchè i tempi de' Gentili sieno compiuti.
25. POI appresso, vi saranno segni nel sole, e nella luna, e nelle stelle; e in terra, angoscia delle genti con ismarrimento; rimbombando il mare e il fiotto;
26. gli uomini, spasimando di paura, e d'aspettazion delle cose che sopraggiungeranno al mondo; perciocchè le potenze de' cieli saranno scrollate.
27. Ed allora vedranno il Figliuol dell'uomo venire in una nuvola, con potenza, e gran gloria.
28. Ora, quando queste cose cominceranno ad avvenire, riguardate ad alto, e alzate le vostre teste; perciocchè la vostra redenzione è vicina.
29. E disse loro una similitudine: Riguardate il fico, e tutti gli alberi.
30. Quando già hanno germogliato, voi, veggendolo, riconoscete da voi stessi che già la state è vicina.
31. Così ancora voi, quando vedrete avvenir queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
32. Io vi dico in verità, che questa età non passerà, finchè tutte queste cose non sieno avvenute.
(Mat. 24.36-44)33. Il cielo e la terra passeranno; ma le mie parole non passeranno.
34. OR guardatevi, che talora i vostri cuori non sieno aggravati d'ingordigia, nè d'ebbrezza, nè delle sollecitudini di questa vita; e che quel giorno di subito improvviso non vi sopravvenga.
35. Perciocchè, a guisa di laccio, egli sopraggiungerà a tutti coloro che abitano sopra la faccia di tutta la terra.
36. Vegliate adunque, orando in ogni tempo, acciocchè siate reputati degni di scampar tutte le cose che devono avvenire; e di comparire davanti al Figliuol dell'uomo.
37. Or di giorno egli insegnava nel tempio, e le notti, uscito fuori, dimorava in sul monte detto degli Ulivi.
38. E tutto il popolo, la mattina a buon'ora, veniva a lui, nel tempio, per udirlo.