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Marco 1 DB1885

(Mat. 3.1-12 e rif.)

1. IL principio dell'evangelo di Gesù Cristo, Figliuol di Dio.

2. Secondo ch'egli è scritto ne' profeti: Ecco, io mando il mio Angelo davanti alla tua faccia, il qual preparerà la tua via d'innanzi a te.

3. Vi è una voce d'uno che grida nel deserto: Acconciate la via del Signore, addirizzate i suoi sentieri.

4. Giovanni battezzava nel deserto, e predicava il battesimo della penitenza, in remission de' peccati.

5. E tutto il paese della Giudea, e que' di Gerusalemme, uscivano a lui, ed eran tutti battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i lor peccati.

6. Or Giovanni era vestito di pel di cammello, avea una cintura di cuoio intorno a' lombi, e mangiava locuste, e miele salvatico.

7. E predicava, dicendo: Dietro a me vien colui ch'è più forte di me, di cui io non son degno, chinandomi, di sciogliere il correggiuol delle scarpe.

(Mat. 3.13—4.11 e rif.)

8. Io vi ho battezzati con acqua, ma esso vi battezzerà con lo Spirito Santo.

9. ED avvenne in que' giorni, che Gesù venne di Nazaret di Galilea, e fu battezzato da Giovanni, nel Giordano.

10. E subito, come egli saliva fuor dell'acqua, vide fendersi i cieli, e lo Spirito scendere sopra esso in somiglianza di colomba.

11. E venne una voce dal cielo, dicendo: Tu sei il mio diletto Figliuolo, nel quale io ho preso il mio compiacimento.

12. E tosto appresso, lo Spirito lo sospinse nel deserto.

(Mat. 4.12-25 e rif.)

13. E fu quivi nel deserto quaranta giorni, tentato da Satana; e stava con le fiere, e gli angeli gli ministravano.

14. ORA, dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù venne in Galilea, predicando l'evangelo del regno di Dio; e dicendo:

15. Il tempo è compiuto, e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi, e credete all'evangelo.

16. Ora, passeggiando lungo il mar della Galilea, egli vide Simone, e Andrea, fratello d'esso Simone, che gettavano la lor rete in mare; perciocchè erano pescatori.

17. E Gesù disse loro: Venite dietro a me, ed io vi farò esser pescatori d'uomini.

18. Ed essi, lasciate prestamente le lor reti, lo seguitarono.

19. Poi, passando un poco più oltre di là, vide Giacomo di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello, i quali racconciavan le lor reti nella navicella;

(Luc. 4.31-37)

20. e subito li chiamò; ed essi, lasciato Zebedeo lor padre, nella navicella, con gli operai, se ne andarono dietro a lui.

21. ED entrarono in Capernaum, e subito, in giorno di sabato, egli entrò nella sinagoga, ed insegnava.

22. E gli uomini stupivano della sua dottrina, perciocchè egli li ammaestrava come avendo autorità, e non come gli Scribi.

23. Ora, nella lor sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito immondo, il qual diede un grido,

24. dicendo: Ahi! che vi è fra te e noi, o Gesù Nazareno? sei tu venuto per mandarci in perdizione? io so chi tu sei: il Santo di Dio.

25. Ma Gesù lo sgridò dicendo: Ammutolisci, ed esci fuori di lui.

26. E lo spirito immondo, straziatolo, e gridando con gran voce, uscì fuori di lui.

27. E tutti sbigottirono, talchè domandavan fra loro: Che cosa è questa? quale è questa nuova dottrina? poichè egli con autorità comanda eziandio agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono.

(Mat. 8.14-17 e rif.)

28. E la sua fama andò subito per tutta la contrada circonvicina della Galilea.

29. E TOSTO appresso, essendo usciti della sinagoga, vennero, con Giacomo e Giovanni, in casa di Simone e di Andrea.

30. Or la suocera di Simone giaceva in letto, con la febbre; ed essi subito gliene parlarono.

31. Ed egli, accostatosi, la prese per la mano, e la sollevò; e subito la febbre la lasciò, ed ella ministrava loro.

32. Poi, fattosi sera, quando il sole andava sotto, gli menarono tutti coloro che stavan male, e gl'indemoniati.

33. E tutta la città era raunata all'uscio.

34. Ed egli ne guarì molti che stavan male di diverse malattie, e cacciò molti demoni; e non permetteva a' demoni di parlare, perciocchè sapevano chi egli era.

35. Poi, la mattina, essendo ancor molto buio, Gesù si levò, e se ne andò in luogo deserto, e quivi orava.

36. E Simone, e gli altri ch' eran con lui gli andarono dietro.

37. E, trovatolo, gli dissero: Tutti ti cercano.

38. Ed egli disse loro: Andiamo alle castella vicine, acciocchè io predichi ancora là; poichè è per questo che io sono uscito.

(Mat. 8.1-4 e rif.)

39. Ed egli andava predicando nelle lor sinagoghe, per tutta la Galilea, e cacciando i demoni.

40. ED un lebbroso venne a lui, pregandolo, ed inginocchiandosi davanti a lui, e dicendogli: Se tu vuoi, tu puoi mondarmi.

41. E Gesù, mosso a pietà, distese la mano, e lo toccò, e gli disse: Sì, io lo voglio, sii mondato.

42. E come egli ebbe detto questo, subito la lebbra si partì da lui, e fu mondato.

43. E Gesù, avendogli fatti severi divieti, lo mandò prestamente via;

44. e gli disse: Guarda che tu nol dica ad alcuno; anzi va', mostrati al sacerdote, ed offerisci per la tua purificazione le cose che Mosè ha ordinate in testimonianza a loro.

45. Ma egli, essendo uscito, cominciò a predicare, e a divolgar grandemente la cosa, talchè Gesù non poteva più palesemente entrar nella città; anzi se ne stava di fuori in luoghi deserti, e d'ogni luogo si veniva a lui.

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