Marco 13 DB1885
1. E COME egli usciva del tempio, uno de' suoi discepoli gli disse: Maestro, vedi quali pietre, e quali edifici!
2. E Gesù, rispondendo, gli disse: Vedi tu questi grandi edifici? ei non sarà lasciata pietra sopra pietra, che non sia diroccata.
3. Poi, sedendo egli sopra il monte degli Ulivi, di rincontro al tempio, Pietro, e Giacomo, e Giovanni, e Andrea lo domandarono in disparte, dicendo:
4. Dicci, quando avverranno queste cose? e qual sarà il segno del tempo, nel quale tutte queste cose avranno fine?
5. E Gesù, rispondendo loro, prese a dire: Guardate che nessun vi seduca.
6. Perciocchè molti verranno sotto il mio nome, dicendo: Io son desso; e ne sedurranno molti.
7. Ora, quando udirete guerre, e romori di guerre, non vi turbate; perciocchè conviene che queste cose avvengano; ma non sarà ancora la fine.
8. Perciocchè una gente si leverà contro all'altra, ed un regno contro all'altro; e vi saranno tremoti in ogni luogo, e fami, e turbamenti.
9. Queste cose saranno solo principii di dolori; or prendete guardia a voi stessi; perciocchè sarete messi in man de' concistori, e sarete battuti nelle raunanze; e sarete fatti comparire davanti a' rettori, ed ai re, per cagion mia, in testimonianza a loro.
10. (E conviene che prima l'evangelo sia predicato fra tutte le genti).
11. Ora, quando vi meneranno, per mettervi nelle lor mani, non istate innanzi in sollecitudine di ciò che avrete a dire, e non lo premeditate; anzi, dite ciò che vi sarà dato in quello stante; perciocchè non siete voi que' che parlate, anzi lo Spirito Santo.
12. Ora il fratello darà il fratello alla morte, e il padre il figliuolo; e i figliuoli si leveranno contro a' padri e le madri, e li faranno morire.
(Mat. 24.15-28 e rif.)13. E voi sarete odiati da tutti per lo mio nome; ma chi avrà sostenuto infino al fine sarà salvato.
14. ORA, quando avrete, veduta l'abbominazion della desolazione, detta dal profeta Daniele, posta dove non si conviene (chi legge pongavi mente), allora coloro che saranno nella Giudea fuggansene a' monti.
15. E chi sarà sopra il tetto della casa non iscenda in casa, e non vi entri, per toglier cosa alcuna di casa sua.
16. E chi sarà per la campagna non torni addietro, per toglier la sua veste.
17. Or guai alle gravide, ed a quelle che latteranno in que' dì!
18. E pregate che la vostra fuga non sia di verno.
19. Perciocchè in que' giorni vi sarà afflizione tale, qual non fu giammai, dal principio della creazion delle cose che Iddio ha create, infino ad ora; ed anche giammai non sarà.
20. E, se il Signore non avesse abbreviati que' giorni, niuna carne scamperebbe; ma, per gli eletti, i quali egli ha eletti, il Signore ha abbreviati que' giorni.
21. Ed allora, se alcuno vi dice: Ecco qui il Cristo; ovvero: Eccolo là; nol crediate.
22. Perciocchè falsi cristi, e falsi profeti sorgeranno, e faranno segni e miracoli, per sedurre, se fosse possibile, eziandio gli eletti.
(Mat. 24.29-35 e rif.)23. Ma voi, guardatevi; ecco, io vi ho predetta ogni cosa.
24. MA in que' giorni, dopo quell'afflizione, il sole scurerà, e la luna non darà il suo splendore.
25. E le stelle del cielo caderanno, e le potenze che son ne' cieli saranno scrollate.
26. Ed allora gli uomini vedranno il Figliuol dell'uomo venir nelle nuvole, con gran potenza, e gloria.
27. Ed egli allora manderà i suoi angeli, e raccoglierà i suoi eletti da' quattro venti, dall'estremo termine della terra, infino all'estremo termine del cielo.
28. Or imparate dal fico questa similitudine: Quando già i suoi rami son divenuti teneri, e le sue frondi germogliano, voi conoscete che la state è vicina.
29. Così ancora voi, quando vedrete avvenir queste cose, sappiate ch'egli è vicino, in su la porta.
30. Io vi dico in verità, che questa età non passerà, che prima tutte queste cose non sieno avvenute.
Il sermone profetico (fine): la vigilanza31. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
32. MA, quant'è a quel giorno, ed a quell'ora, niuno li sa, non pur gli angeli che son nel cielo, nè il Figliuolo, ma solo il Padre.
33. Prendete guardia; vegliate, ed orate; perciocchè voi non sapete quando sarà quel tempo.
34. Come se un uomo, andando in viaggio, lasciasse la sua casa, e desse sopra essa podestà a' suoi servitori, ed a ciascuno l'opera sua, e comandasse al portinaio che vegliasse.
35. Vegliate adunque, perciocchè voi non sapete quando il padron di casa verrà; la sera, o alla mezza notte, o al cantar del gallo, o la mattina.
36. Che talora, venendo egli di subito improvviso, non vi trovi dormendo.
37. Ora, ciò che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate.