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Marco 13 IRB20

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1. Mentre egli usciva dal tempio uno dei suoi discepoli gli disse: “Maestro, guarda che pietre e che edifici!”.

2. E Gesù gli disse: “Vedi questi grandi edifici? Non sarà lasciata pietra sopra pietra che non sia diroccata”.

3. Poi, sedendo sul monte degli Ulivi di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono in disparte:

4. “Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno del tempo in cui tutte queste cose staranno per compiersi?”.

5. Gesù iniziò a dir loro: “Guardate che nessuno vi seduca!

6. Molti verranno nel mio nome, dicendo: ‘Sono io’ e ne sedurranno molti.

7. Quando udrete guerre e rumori di guerre, non vi turbate; è necessario che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine.

8. Poiché si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno: vi saranno terremoti in vari luoghi; vi saranno carestie. Questo non sarà che un principio di dolori.

9. Badate a voi stessi! Vi daranno in mano dei tribunali, sarete battuti nelle sinagoghe e sarete fatti comparire davanti a governatori e re, per causa mia, affinché ciò serva loro di testimonianza.

10. E prima è necessario che fra tutte le genti sia predicato l’evangelo.

11. Quando vi condurranno per mettervi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo di ciò che direte, ma dite quello che vi sarà dato in quell’ora; perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo.

12. Il fratello darà il fratello alla morte, il padre darà il figlio e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.

13. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato sino alla fine, sarà salvato.

14. Quando poi vedretel’abominazione della desolazione posta là dove non deve stare (chi legge faccia attenzione), allora quelli che saranno nella Giudea fuggano ai monti;

15. chi sarà sulla terrazza non scenda e non entri in casa sua per prendere qualcosa

16. e chi sarà nel campo non torni indietro a prendere la sua veste.

17. Guai alle donne che saranno incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!

18. E pregate che ciò non avvenga d’inverno!

19. Poiché quelli saranno giorni di tale tribolazione, che non ce n’è stata una uguale dal principio del mondo che Dio ha creato, fino ad ora, né mai più vi sarà.

20. Se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, nessuno scamperebbe ma, a causa dei suoi eletti, egli ha abbreviato quei giorni.

21. E allora, se qualcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete,

22. perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.

23. Ma voi, state attenti; io vi ho predetto ogni cosa.

24. Ma in quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà il suo splendore;

25. le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno scrollate.

26. E allora si vedrà il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole con gran potenza e gloria.

27. Ed egli allora manderà gli angeli e raccoglierà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremo della terra all’estremo del cielo.

28. Ora imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è vicina.

29. Così anche voi, quando vedrete avvenire queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte.

30. In verità io vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute.

31. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

32. Quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli nel cielo, né il Figlio, ma soltanto il Padre.

33. State in guardia, vegliate, poiché non sapete quando sarà quel tempo.

34. È come un uomo che si è messo in viaggio, dopo aver lasciato la sua casa, dandone la responsabilità ai suoi servi, a ciascuno il proprio compito, e comandando al portinaio di vegliare.

35. Vegliate dunque perché non sapete quando viene il padrone di casa: se a sera, a mezzanotte o al cantare del gallo la mattina,

36. perché, venendo egli all’improvviso, non vi trovi addormentati.

37. Ora, quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate”.

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