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Marco 2 NR94

« = (Mt 9:1-8; Lu 5:17-26) Gv 10:31-38

1. Dopo alcuni giorni, Gesú entrò di nuovo in *Capernaum. Si seppe che era in casa,

2. e si radunò tanta gente che neppure lo spazio davanti alla porta la poteva contenere. Egli annunziava loro la parola.

3. E vennero a lui alcuni con un paralitico portato da quattro uomini.

4. Non potendo farlo giungere fino a lui a causa della folla, scoperchiarono il *tetto dalla parte dov'era Gesú; e, fattavi un'apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico.

5. Gesú, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati».

6. Erano seduti là alcuni *scribi e ragionavano cosí in cuor loro:

7. «Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?»

8. Ma Gesú capí subito, con il suo spirito, che essi ragionavano cosí dentro di loro, e disse: «Perché fate questi ragionamenti nei vostri cuori?

9. Che cosa è piú facile, dire al paralitico: “I tuoi peccati ti sono perdonati”, oppure dirgli: “Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina?”

10. Ma, affinché sappiate che il *Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati,

11. io ti dico (disse al paralitico) àlzati, prendi il tuo lettuccio, e vattene a casa tua».

12. Il paralitico si alzò subito, prese il suo lettuccio e se ne andò via in presenza di tutti; sicché tutti si stupivano e glorificavano Dio, dicendo: «Una cosa cosí non l'abbiamo mai vista».

= (Mt 9:9; Lu 5:27, 28) Mt 4:18-22

13. Gesú uscí di nuovo verso il mare; e tutta la gente andava da lui, ed egli insegnava loro.

14. E, passando, vide *Levi, figlio d'Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguí.

= (Mt 9:10-13; Lu 5:29-32) Lu 15:1-10; Sl 25:8, 9

15. Mentre Gesú era a tavola in casa di lui, molti *pubblicani e «peccatori» erano anch'essi a tavola con lui e con i suoi discepoli; poiché ce n'erano molti che lo seguivano.

16. Gli scribi che erano tra i *farisei, vedutolo mangiare con i pubblicani e con i «peccatori», dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangia e [beve] con i pubblicani e i peccatori?»

17. Gesú, udito questo, disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Io non son venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori».

= (Mt 9:14-17; Lu 5:33-39)

18. I discepoli di *Giovanni e i farisei erano soliti digiunare. Alcuni andarono da Gesú e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?»

19. Gesú disse loro: «Possono gli amici dello sposo digiunare, mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare.

20. Ma verranno i giorni, che lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni, digiuneranno.

21. Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio; altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio, e lo strappo si fa peggiore.

22. Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri; ma il vino nuovo va messo in otri nuovi».

= (Mt 12:1-8; Lu 6:1-5)

23. In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe.

24. I farisei gli dissero: «Vedi! Perché fanno di sabato quel che non è lecito?»

25. Ed egli disse loro: «Non avete mai letto quel che fece *Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui?

26. Com'egli, al tempo del sommo sacerdote *Abiatar, entrò nella casa di Dio e mangiò i *pani di presentazione, che a nessuno è lecito mangiare se non ai *sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?»

27. Poi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato;

28. perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato».

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