Matteo 3 DB1885
1. OR in que' giorni venne Giovanni Battista, predicando nel deserto della Giudea, e dicendo:
2. Ravvedetevi, perciocchè il regno de' cieli è vicino.
3. Perciocchè questo Giovanni è quello del qual fu parlato dal profeta Isaia, dicendo: Vi è una voce d'uno che grida nel deserto: Acconciate la via del Signore, addirizzate i suoi sentieri.
4. Or esso Giovanni avea il suo vestimento di pel di cammello, ed una cintura di cuoio intorno a' lombi, e il suo cibo erano locuste e miele salvatico.
5. Allora Gerusalemme, e tutta la Giudea, e tutta la contrada d'intorno al Giordano, uscirono a lui.
6. Ed erano battezzati da lui nel Giordano, confessando i lor peccati.
7. Or egli, veggendo molti de' Farisei e de' Sadducei venire al suo battesimo, disse loro: Progenie di vipere, chi vi ha mostrato di fuggir dall'ira a venire?
8. Fate adunque frutti degni dal ravvedimento.
9. E non pensate di dir fra voi stessi: Noi abbiamo Abrahamo per padre; perciocchè io vi dico, che Iddio può, eziandio da queste pietre, far sorgere dei figliuoli ad Abrahamo.
10. Or già è ancora posta la scure alla radice degli alberi; ogni albero adunque che non fa buon frutto, sarà di presente tagliato, e gettato nel fuoco.
11. Ben vi battezzo io con acqua, a ravvedimento; ma colui che viene dietro a me è più forte di me, le cui suole io non son degno di portare; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco.
(Mar. 1.9-11. Luc. 3.21,22. Giov. 1.32-34)12. Egli ha la sua ventola in mano, e monderà interamente l'aia sua, e raccoglierà il suo grano nel granaio; ma arderà la paglia col fuoco inestinguibile.
13. ALLORA venne Gesù di Galilea al Giordano a Giovanni, per esser da lui battezzato.
14. Ma Giovanni lo divietava forte, dicendo: Io ho bisogno di esser battezzato da te, e tu vieni a me!
15. E Gesù, rispondendo, gli disse: Lascia al presente; perciocchè così ci conviene adempiere ogni giustizia. Allora egli lo lasciò fare.
16. E Gesù, tosto che fu battezzato, salì fuor dell'acqua; ed ecco, i cieli gli si apersero, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere in somiglianza di colomba, e venire sopra di esso.
17. Ed ecco una voce dal cielo, che disse: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale io prendo il mio compiacimento.